Escluso da Inter-Juve. Rocchi si fida di arbitri più giovani e atleticamente più efficienti di Orsato che ha accusato un acciacco muscolare
Pjanic c’entra fino a un certo punto, la verità è che Rocchi non si fida di Orsato. A scriverlo è Il Giornale con Franco Ordine che dice la sua sull’esclusione di Orsato dalla direzione della sfida scudetto Inter-Juventus.
Ecco cosa scrive Il Giornale:
Chi è il numero uno degli arbitri italiani? Risposta scontata: Daniele Orsato, reduce da mondiale e Champions, uno (dei pochi) che ha tenuto testa a Mourinho e alla sua panchina vulcanica. Perché allora non arbitra lui Inter-Juve la madre di tutte le sfide? Tecnicamente perché è stato già utilizzato durante gli ultimi due precedenti turni con partite ad alto tasso di difficoltà (Salernitana-Genoa dopo le accuse del presidente Iervolino e Lazio-Napoli di ritorno dalla Supercoppa in Arabia). Ma non è tutto. La verità è che sotto sotto Gianluca Rocchi ha maggiore fiducia nei confronti di qualche altro fischietto più giovane e atleticamente più efficiente di Orsato, che tra l’altro ha accusato domenica un acciacco muscolare. E così si è evitato che il
precedente della mancata espulsione di Pjanic nel 2018 agitasse ancora di più la vigilia.
La designazione è toccata, secondo pronostico, a Maresca a cui viene riconosciuto di aver gestito il caso Maignan con autorevolezza.
Cosa aveva scritto Repubblica dell’esclusione di Orsato
Inter-Juventus del 2018. 2-1 per l’Inter. Pjanic, già ammonito, fa un fallo da ammonizione a centrocampo. Orsato nicchia. Il Var non poteva intervenire, da protocollo. La Juve rimonta e vince. Il Napoli perde il giorno dopo a Firenze. E’ lo “scudetto perso in albergo“ da Sarri. Sono passati 6 anni e Orsato non può arbitrare Inter-Juventus, domenica sera. Sconta il precedente.
Lo spiega Repubblica, che legge questa sorta di esilio del “miglior arbitro italiano” come “una sconfitta per il calcio italiano e per il sistema Paese”.
“Sarebbe stato l’uomo giusto al posto giusto. Sarebbe stato, ma non lo sarà. Daniele Orsato non arbitrerà Inter-Juventus domenica. E non perché non lo meriti. No. Succede perché l’Italia è un Paese in cui se un arbitro sbaglia, finisce per rischiare davvero sul lato personale. Un Paese in cui le pressioni sono tali che la designazione per la partita dell’anno diventa una questione di ordine pubblico, o quasi”.
C’entrano anche Le Iene
E’ pure un periodaccio, questo, per gli arbitri. Dopo il servizio delle Iene.
Eppure, continua Repubblica, “Orsato ha arbitrato una semifinale dell’ultimo Mondiale, Argentina-Croazia. Ha diretto la finale di Champions del 2020, Bayern-Psg, senza l’ombra di un errore. Ha chiuso il 2023 come secondo miglior arbitro del mondo per l’istituto che cura questo tipo di classifiche. Però in Italia non possiamo affidargli la partita più importante, quella che potrebbe decidere in anticipo la corsa scudetto, perché in quella stessa partita ha commesso un errore. Non in questa stagione e nemmeno in quella passata. Ma sei anni fa”.
“Per tre stagioni Orsato non ha più arbitrato l’Inter, poi l’ha ritrovata 4 volte nelle ultime due, mai in questa in corso. Sei anni dopo, non può ancora arbitrare questa partita”.
Repubblica scrive di “decisione condivisa: il clima incendiario di queste settimane, frutto delle lotte interne all’Aia, non lo permette”.