A radio24 commenta la sospensione di Di Bello: «Per la sua tranquillità viene fermato, lo trovo giusto per lui»
In SerieA in pieno week end di partite l’argomento to che tiene banco è quello arbitrale. Dopo il caos sollevato dalla direzione di gara di Di bello in. Lazio -Milan che gli è valso un mese di sospensione da l’arte dell’Aia, a Tutti Convocati su Radio 24 è intervenuto l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese
Il problema arbitri è anche una questione politica
La direzione di Di Bello ha penalizzato la Lazio e Lotito minaccia addirittura di rivolgersi a enti extra calcistici per proteggere il club dai torti subiti a suo dire
«Siamo sotto alla sufficienza come valutazione complessiva arbitrale quest’anno, ma il problema non è solo tecnico. Siamo di fronte anche a battaglie politiche, senza esclusioni di colpi. Se vogliamo bene al nostro calcio, servirebbe un po’ abbassare i toni, tutti»
Su Di Bello: «Di Bello fermato per qualche settimana? Per la sua tranquillità viene fermato, lo trovo giusto per lui. Sbagliare una gara a livello mentale significa riprendere piano piano dalla Serie B con gare meno mediatiche per poi tornare ad arbitrare in A»
Per la Can e l’Aia, Di Bello è «un arbitro finito»
Il Corriere dello Sport scrive di una carriera da arbitro sull’orlo del precipizio. La sua carriera poteva finire dopo Lazio-Milan. Tuttavia, i dirigenti arbitrali hanno deciso di fermarlo per un mese, poi ripartirà dalla B. Ritornerà, forse, in A solo a fine campionato.
«Un arbitro finito» commentavano (anche con dispiacere) nelle segrete stanze della CAN e dell’AIA. Troppo quello che ha combinato. Per tornare in campo bisognerà aspettare una mesata. Per rivedere la A, se tutto andrà bene, maggio appunto, col campionato che finisce il 26.