A Sky: «La Premier è allenante per il ritmo? Non ci ho mai giocato, dicono così. Anche la Serie A lo è, in Italia abbiamo qualità e ritmo»
Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha parlato a Sky nel pre-partita. La sua squadra sfiderà il Brighton all’Olimpico per il match di andata degli ottavi di finale di Europa League.
Sulla formazione scelta
«Ho scelto una formazione-tipo, che stiamo usando ultimamente, cercando di cambiare il meno possibile perché ci stiamo trovando bene».
De Rossi: «Non basta solo l’esperienza per vincere»
Questa squadra ha una buona tendenza negli scontri diretti
«Vediamo, faremo una partita intensa e di testa. Potrebbe essere un valore aggiunto aver giocato questo tipo di partite. Non basta solo l’esperienza o il blasone della squadra per passare il turno. Loro sono ragazzi affamati che ogni domenica vanno a giocare contro squadre come l’Arsenal, il Liverpool. Giocano a viso aperto e spesso fanno anche risultato».
La Premier è più allenante dal punto di vista del ritmo?
«Non lo so, non ci ho mai giocato. Sento dire che è un banco di prova, ma anche la Serie A lo è, con la qualità e il ritmo che abbiamo in Italia. Penso che arriveremo pronti a prescidere dalle squadre che incontriamo la domenica».
Le parole di De Rossi in conferenza ieri
Cosa pensa del Brighton e delle difficoltà del match e che rapporto ha con De Zerbi?
«Ho una buon rapporto con De Zerbi, gli ho sempre detto che ammiro il suo lavoro, il gioco che crea, al Benevento, al Palermo. A volte fuori dallo spogliatoio parlavamo del suo presente e del mio futuro. Lo ammiro molto, è brillante. Ha dei buoni giocatori, sono giovani e di talento. Li rispettiamo molto, sarà una bella gara».
Due giocatori del Brighton hanno espresso timore e ammirazione alla prospettiva dell’Olimpico, può essere un’arma in più?
«Assolutamente, ma tocca a noi dare a loro una bella notte, non sono loro a dover giocare per noi, ma noi per loro. Per qualsiasi calciatore venire a giocare qui è bello, anche per gli stranieri, ma anche loro sono abituati a giocare in grandi stadi, in Premier League c’è sempre una grande atmosfera, ma qui forse ci sarà ancora più calore».