Gli inquirenti chiariscono che per contestare l’appropriazione indebita e il riciclaggio è necessaria una denuncia di parte che al momento manca
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, è in corso una riunione tra il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, e i titolari del procedimento “su presunte attività illecite poste in essere da Gabriele Gravina“, presidente della Figc.
Il procuratore capo insieme agli altri pm stanno cercando di capire come procedere con il fascicolo che riguarda il numero uno del calcio italiano. Si tratta di “un procedimento che al momento è ancora modello 45 e cioè senza ipotesi di reato e indagati. Gli inquirenti chiariscono che per contestare l’appropriazione indebita, fattispecie ipotizzata oggi da alcuni quotidiani assieme al riciclaggio, è necessaria una denuncia di parte che allo stato non è presente nel fascicolo di indagine. Nel corso del vertice affrontata anche la questione della competenza territoriale e in particolare il segmento di indagine che riguarda l’acquisto di un appartamento a Milano da parte del presidente della Figc“.
C’è l’ipotesi di reato di appropriazione indebita e riciclaggio (manca però la denuncia)
Il caso “dossieraggio” ha coinvolto in pieno il presidente della Federcalcio italiana, Gabriele Gravina. “Il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha trasmesso ai colleghi di Roma il fascicolo su Gravina, chiamato a chiarire alcune operazioni sospette emerse proprio dalle verifiche sulle banche dati quando era alla guida della Lega Pro (Serie C) prima di diventare presidente della Figc. Appropriazione indebita e riciclaggio: sono queste le ipotesi di reato su cui sta ora procedendo la Procura di Roma. L’indagine riguarda presunte irregolarità nell’assegnazione del bando del 2018 per il canale tematico della Lega Pro di calcio alla Isg Ginko e un’operazione di compravendita di una collezione di libri antichi“.
Gravina e i diritti tv, la Procura di Roma indaga su un complicatissimo giro di denaro (Repubblica)
Gravina e i diritti tv, la Procura di Roma indaga su un complicatissimo giro di denaro. Lo scrive il quotidiano la Repubblica nella ricostruzione del dossieraggio e dell’inchiesta della Procura di Perugia.