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Elmas a Lipsia non è contento, non gioca mai (Bild)

L’allenatore del Lipsia: «Si allena bene, fa sedute extra. Davanti a sé però ha Olmo e Xavi Simons». Come a Napoli aveva Zielinski

Elmas a Lipsia non è contento, non gioca mai (Bild)
As Napoli 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Eljif Elmas

Elmas non trova spazio neanche al Lipsia. Lo evidenzia anche la Bild. Il calciatore macedone nell’ultima partita, il ritorno degli ottavi di Champions contro il Real Madrid, è entrato solo all’ 85′. Scrive la Bild:

Ma il nuovo arrivato del Lipsia nel mercato invernale. Eljif Elmas, (24) non è soddisfatto del suo impiego. Ha giocato solo 103 minuti, è stato utilizzato solo come jolly,. L’ultima volta per cinque minuti a Madrid. Per il macedone il Lipsia ha pagato complessivamente 24 milioni di euro“.

Elmas non è contento al Lipsia, gioca poco e non incide

Il malumore di Elmas è palpabile. Lui vorrebbe giocare di più, l’allenatore Marco Rose gli chiede di avere pazienza.

«Eljif è vicino ad essere tra titolari, è un grande calciatore. Qualche volta è venuto nel mio ufficio. Vuole giocare, perché ovviamente ha degli obiettivi anche per se stesso. Certo che non è contento della sua situazione. Ma si allena molto bene e fa sedute extra. Davanti a sé però ha Dani Olmo che è in ottima forma e Xavi Simons. Ecco perché ha avuto poco, forse troppo poco, tempo per giocare».

L’allenatore ha anche rivelato di aver chiesto ad Elmas id avere pazienza:

«Gli ho detto: ‘Eljif, siamo totalmente convinti di te, ma sai quanto competizione te per quel ruolo. Devi accettarlo».

«Ho lasciato Napoli per Lipsia perché qui lavorano sui giovani, guardano al futuro»

Elmas è andato via da Napoli “perché andavo in una squadra forte, vincente, conosciuta da tutti, che gioca sempre in Champions… E soprattutto perché lavora molto con i giovani e guarda al futuro“. Implicito nella risposta c’è per contrapposizione che no, il Napoli non guarda più al futuro. Il Lipsia sì.

Il macedone, intervistato da Marca, parla dell’addio di gennaio. Dice che è stato “un po’ complicato. Difficile affrontare un trasferimento in inverno. Ha lasciato cinque anni spettacolari a Napoli. E me ne andavo dopo aver vinto lo scudetto, qualcosa che non si può spiegare, davvero. Vincere con il Napoli è sempre più difficile. È una città di gente dal sangue caldo, innamorata del calcio e della propria squadra. È qualcosa che può solo essere sperimentato. Ho avuto la fortuna di provarlo sulla mia pelle. Napoli e la sua gente saranno sempre nel mio cuore”.

“La Bundesliga come quella che ho visto in televisione. Il gioco è aperto, con più spazi. Quando giochi non è facile. C’è tanta intensità, tanti spazi, il calcio è molto meno tattico che in Italia, si gioca sempre con una pressione alta. Bisogna abituarsi a un gioco più diretto, ad azioni dirette, a seconde palle, con meno possesso palla. È un calcio più fisico che in Italia. Corrono tanto, l’intensità è altissima. Qui si gioca sempre a stadio pieno, davanti a quasi 50.000 persone. L’atmosfera è diversa da Napoli, ma si genera un’atmosfera straordinaria. Si gode dal campo. Guardano le partite, si divertono. Ciò che vogliono sono partite aperte, frenetiche ed emozionanti…”.

Elmas dice che del Lipsia gli piace molto la “gioventù. Nei giocatori, nello staff tecnico… Qui tutto è a disposizione del giocatore. Il nostro gioco è diretto, intenso, divertente… È una squadra giovane, in crescita e affamata. E questo mi aiuta molto”.

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