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Furlani cambierà l’atletica tanto quanto Sinner sta rivoluzionando il tennis (CorSera)

L’Italia giovane e multietnica dell’atletica: Furlani argento nel salto in alto e Simonelli argento nei 60 hs, Zaynab Dosso bronzo nello sprint

Furlani cambierà l’atletica tanto quanto Sinner sta rivoluzionando il tennis (CorSera)
Italy's Mattia Furlani competes in the Men's Long Jump final during the Indoor World Athletics Championships in Glasgow, Scotland, on March 2, 2024. (Photo by Anne-Christine POUJOULAT / AFP)

Ai Mondiali di Atletica indoor c’è anche l’Italia. Ieri l’esplosione di Mattia Furlani, argento nel salto in alto. Poi anche Simonelli e Dosso. Un’Italia multietnica e dal futuro più che roseo. Ne scrive anche il Corriere della Sera:

Il ragazzo volante, Mattia Furlani, non ha nessuna voglia di tornare sulla terra. E nel suo viaggio porta con sé Lorenzo Simonelli, argento nei 60 hs (7”43) dietro il mostro Holloway (7”29), e Zaynab Dosso, bronzo nello sprint (7”05) al cospetto delle gigantesse Alfred (6”98) e Swoboda (7”00), alfieri dell’Italia giovane e multietnica che ha conficcato le unghie sul mondo“.

Furlani è il Sinner dell’atletica: «C’è ancora molto lavoro ancora da fare»

La mentalità del giovane italiano sembra quella del campione di tennis. Tanto che dopo l’argento dice:

«So bene la mole di lavoro che c’è dietro, ne rimane ancora molto da fare. È da 20 settimane che penso a questi Mondiali, Istanbul (Europei indoor) e Budapest (Mondiale all’aperto) sono state lezioni imparate, torno da Glasgow con una maggiore stabilità mentale, più forte».

E infatti tra suoi idoli c’è Sinner:

Il futuro è già qui, sotto i ricci scomposti di un ragazzo italiano che cambierà l’atletica tanto quanto Jannik Sinner sta rivoluzionando il tennis. «Non sono un esperto ma Jannik mi ha conquistato: è onesto, serio, ha una mentalità che ho visto solo a Gimbo. Mi ispira: i suoi sogni sono i miei», Mattia è il più giovane medagliato nel lungo nella storia del campionato in sala (cioè dall’85), un predestinato che dall’alto della sua età non avrebbe mai accettato un oro ex aequo“.

Furlani, 19 anni, argento ai mondiali di atletica nel lungo. Cinque anni fa, faceva solo il salto in alto

Mattia Furlani ha vinto l’argento ai mondiali indoor di atletica leggera a Glasgow. Primo podio di livello assoluto per il diciannovenne italiano. Furlani ha realizzato un salto di 8,22 metri e ha eguagliato il neo-campione del mondo Miltiadis Tentoglu. Peccato che il secondo miglior salto del greco sia stato di 8,19 contro l’8.10 dell’azzurro.

Questa mattina il quotidiano spagnolo Abc ha dedicato una pagina all’azzurro:

“Furlani è arrivato a Glasgow con una missione: dimostrare al mondo che è un talento senza limiti, capace di conquistare l’oro mondiale nella categoria junior e far sognare a tutti di essere il grande pioniere, il primo uomo capace di superare il più grande scoglio: i nove metri”. E le sue parole sono quelle di un giovane atleta che non teme nessuno: «Posso competere con chiunque»

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