Nona sconfitta per i biancorossi: un punto in quattro partite. Il Bari fatica anche con Iachini, ha uno dei peggiori attacchi del campionato
Nona sconfitta in campionato per il Bari di Luigi De Laurentiis, allenato da Giuseppe Iachini. Perde contro il Venezia 3-1 fuori casa. Il Bari ha fatto un punto nelle ultime quattro partite: un pareggio e tre sconfitte.
Continua la crisi della squadra biancorossa, che rispetto allo scorso anno ha intrapreso un percorso decisamente in discesa. Nella stagione 2022-23 era arrivata a giocarsi la finale playoff contro il Cagliari per la promozione in Serie A; quest’anno rischia la retrocessione, a +6 punti dal terzultimo posto (con l’Ascoli che però ha una partita in meno).
Il club di De Laurentiis jr sta faticando: è uno dei peggiori attacchi del campionato con appena 29 gol fatti in 29 partite. La classifica è molto corta, i playoff distano 3 punti, ma sembra che la squadra di Iachini non sia al livello delle altre contendenti.
Il sindaco di Bari aveva ben altre aspettative
Il Sindaco di Bari Antonio Decaro, sul Corriere del Mezzogiorno, è tornato a parlare della questione nata dopo le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che aveva etichettato il Bari come una succursale della squadra partenopea:
«Io vedo avanti al 2030, sto immaginando cosa devo fare affinché nel 2030 questa società abbia economicamente i mezzi per competere con le più forti del mondo. Molti ci hanno accusato di non aver investito sui giovani, ma avere una seconda squadra e portarla quasi in Serie A, avere i vari Cheddira, Folorunsho, significa che siamo sul pezzo. Io sono sempre stato l’alfiere di questa città, ma quando vedo che la maggior parte di voi non agire da tifosi del Napoli, perché se foste tifosi del Napoli accompagnereste la società in questo percorso, perché non vi ha mai tradito. Certe volte sento una sorta di invidia in chi scrive e mi dispiace, non per me. Giuntoli è cresciuto con noi nascondendomi che fosse uno juventino sfegatato, se lo avessi saputo non lo avrei preso. Ci sono certe cose che non tollero».
Decaro ha detto: «Quella di Bari è la sesta tifoseria più grande d’Italia, non solo della serie B. Quando ho ascoltato quelle parole ho dovuto rispondere. Perché chi detiene il titolo sportivo non deve solo tenere in ordine il bilancio, assai importante visto che il Bari è fallito due volte, ma deve pure rispettare la storia della tifoseria. Quindi ho chiesto ad Aurelio De Laurentiis di scusarsi. Ancora oggi, rispetto alle offerte che ci pervennero nel 2018, ritengo che assegnargli il titolo sportivo fu una scelta giusta».