Dal regolamento della Lega Serie A: i competenti organi valuteranno caso per caso l’applicabilità o meno delle misure o di eventuali alternative.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha annunciato ieri di aver chiuso i rapporti con Dazn e che calciatori e staff parleranno solo con Sky e Rai. Questo, probabilmente, perché è stata programmata la partita contro l’Atalanta sabato 30 marzo alle 12:30, vigilia di Pasqua; il presidente azzurro avrebbe voluto spostarla a lunedì, in quanto Calzona potrà preparare il match solo in due giorni per via della spedizione della Slovacchia. Inoltre, De Laurentiis si è sfogato al Maradona nel post-partita: «Chi sono? Sky o Dazn? Dazn non ha il diritto di fare niente! Quindi andatevene a fare in ****. Fuori dai c******i».
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, come da regolamento della Lega Serie A: i club da contratto si impegnano ad assicurare che i propri calciatori più rappresentativi e che abbiano avuto le migliori prestazioni nell’Evento, nonché il proprio allenatore, partecipino alle Interviste – a favore dei Licenziatari dei Pacchetti che detengono tale diritto – secondo le modalità stabilite dagli applicabili regolamenti della Lega Serie A oltre l’impegno ad assicurare la puntualità delle Interviste. Per questo motivo, in caso di violazioni del contratto sono previste delle sanzioni specifiche nei confronti delle società.
Cosa rischia il Napoli:
Dopo due mancate interviste, anche non consecutive, c’è un richiamo ufficiale; dalla terza, sanzione di 10.000 euro. Dalla quarta una sanzione raddoppiata per ogni successiva ed eventuale mancata intervista. Nel regolamento si legge:
«I competenti organi di Lega Serie A valuteranno caso per caso l’applicabilità o meno delle misure sopra menzionate o l’applicabilità di eventuali misure sanzionatorie o compensatorie alternative (a titolo meramente esemplificativo qualora la Società Sportiva, in luogo dei giocatori più rappresentativi e dell’allenatore, abbia assicurato la presenza all’Intervista del Proprietario ,del Presidente, dell’Amministratore Delegato, del Direttore Generale e del Direttore Sportivo della Società Sportiva)».
Il Napoli aveva già saltato due volte le interviste post-partita prima del match contro la Juventus; era accaduto contro Empoli e Torino.