Scende al 18° posto, in zona retrocessione. Si attende sempre una decisione anche sul Manchester City.
Il Nottingham Forest ha ricevuto una penalizzazione di 4 punti per aver violato il fair play finanziario della Premier League. Come riportato da The Athletic:
Il club ha riportato perdite che hanno superato l’importo consentito nel corso del ciclo triennale che si è concluso nella stagione 2022-23. Secondo il regolamento, la società avrebbe potuto subire una multa o la detrazione di punti in classifica. Ora la squadra scende al 18° posto, in zona retrocessione. Era successo anche all’Everton. Il Nottingham Forest ha ora sette giorni di tempo per presentare il ricorso. Il club ha superato di 34,5 milioni di sterline la soglia massima. “Questa sanzione è inaspettata e mette in discussione la fiducia che avevamo nella Premier League” hanno dichiarato in un comunicato. Soprattutto perché i club meno ricchi dovrebbero investire solo dopo aver raccolto un grande profitto attraverso i propri giocatori.
Il club ha ingaggiato più di 40 giocatori da quando ha ottenuto la promozione nel maggio 2022, con una spesa di circa 250 milioni di sterline. La società credeva di aver seguito le regole, specialmente dopo la vendita di quasi 50 milioni di Johnson al Tottenham; ma la cessione è stata ufficializzata il primo settembre. Secondo il Psr (il fair play inglese), i club possono perdere un massimo di 105 milioni di sterline in tre stagioni (o 35 milioni di sterline a stagione), ma alcuni costi possono essere detratti, come gli investimenti nello sviluppo dei settori giovanili, nelle infrastrutture e nel calcio femminile. Il club è il terzo ad affrontare problemi come questi, dopo Everton e Manchester City. L’esito del caso della squadra allenata da Guardiola non è stato ancora comunicato.
Anche il Chelsea rischia come il Nottingham Forest
A proposito del Chelsea il Telegraph scrive:
“Il club ha una perdita di 90,1 milioni di sterline nei conti di BlueCo 22 la società attraverso la quale Clearlake Capital e Todd Boehly hanno acquistato il Chelsea da Roman Abramovich. I 90,1 milioni di sterline produrranno timori sul club, in quanto rischia di violare le regole di profitto e sostenibilità della Premier League; potrebbe essere costretto a cedere dei calciatori. Il club, tuttavia, continua a insistere sul fatto che possa operare nel rispetto del Fair Play finanziario Uefa. Secondo le regole attuali, i club sono autorizzati ad avere una perdita di £105 milioni in tre anni”.