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In Figc la Lega Serie A ha voti per il 12%, i Dilettanti per il 34%, la Lega Pro per il 17

Lotito a Repubblica: «Adesso basta, in Italia un club di Serie C e una società dilettantistica contano più di chi gioca in Champions League»

In Figc la Lega Serie A ha voti per il 12%, i Dilettanti per il 34%, la Lega Pro per il 17
Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

In Figc la Lega Serie A ha voti per il 12%, i Dilettanti per il 34%, la Lega Pro per il 17. È questo sistema che viene contestato dalla Lega Serie A e da Lotito che ha minacciato di fare causa alla Federazione come scritto oggi da Repubblica.

Ecco cosa scrive il quotidiano.

Il presidente della Lazio tecnicamente ha ragione, il suo ragionamento è figlio di un calcolo aritmetico sintesi di un calcio d’altri tempi. Questi i numeri che portano all’elezione dell’uomo chiamato a guidare la macchina del calcio italiano: 62 è il peso dei voti a disposizione della Lega A (pari al 12%); 26 di quella di B (5%); 88 per la Lega Pro (17%); 176 per la Lega nazionale Dilettanti (34%); 103 per i calciatori (20%), la metà per i tecnici e infine 10 per gli arbitri (2%). «Vede — spiega ancora con calma Lotito — sono i numeri a dire che noi non contiamo nulla: se La Lega Dilettanti unisce i suoi voti a quelli della Lega Pro, stiamo parlando della vecchia Serie C, quell’accordo è sufficiente a mettere in ginocchio qualsiasi idea degli altri club. La sintesi è banale: un club di Serie C conta più di uno di A. Una società dilettantistica più di una che gioca in Champions League. Adesso basta».

Lotito: «Facciamo causa alla Figc, la Lega Serie A non conta niente».

Sono le frasi del presidente della Lazio che riporta il quotidiano la Repubblica.

«Gli facciamo causa». Tre parole indirizzate al cuore del calcio italiano. Claudio Lotito parla con calma, nessuna esagerazione, non ci sono iperboli, nessuna arroganza.

«Non contiamo nulla — spiega Lotito, consigliere Figc e senatore di Forza Italia — inutile girarci intorno, noi non contiamo niente».

(Questa la replica di qualche giorno fa di Gravina).

Dal sito dell’agenzia Dire:

La rappresentanza della Serie A è un tema sensibile per i club. All’interno dell’assemblea FIGC la Serie A detiene il 12% dei voti, rispetto ad esempio al 17% della Lega Pro e al 34% della Lega Dilettanti. Uno studio realizzato dal Cies, riportato da Calcio e Finanza, dimostra che solo cinque leghe al mondo hanno meno di un quarto dei voti direttamente o indirettamente concessi nelle assemblee generali delle rispettive federazioni. Tra queste tre delle top 5 leghe europee: la Liga spagnola, la Serie A e la Premier League inglese, che a livello federale rappresentano rispettivamente il 14%, il 12% e il 7% dei voti. Oltre agli inglesi, hanno meno potere di voti della Serie A solo la MLS statunitense, la lega del Botswana e del Sudafrica.

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