Come quei vecchi nostalgici che non s’arrendono mai. Brutta entrata di Christensen ai danni di Lobotka, poteva starci l’espulsione
L’arbitro Makkelie è rimasto ancora al passato, c’era rigore su Osimhen. Lo scrive il Corriere dello Sport nella consueta rubrica sulla direzione di gara di Barcellona-Napoli 3-1.
Se è stato un arbitro di valore, Makkelie è rimasto ancorato al passato, come quei vecchi nostalgici che non s’arrendono mai. Fischi in ritardo, valutazione tecnico-disciplinare non sufficiente. Graziato Christensen, c’è un dubbio su Osimhen. Recupero: 8’ (4’+4’)
Da rosso
Brutta entrata di Christensen ai danni di Lobotka, piede a martello sul collo del piede e la caviglia sinistra di Lobotka che si piega. Incerto Makkelie, arriva solo un giallo dopo diversi secondi (timing errato), l’impressione però è che l’entrata fosse davvero brutta, poteva starci il rosso.
Da rigore
Osimhen (servito da Politano, posizione ok) finisce giù in area dopo un contatto con Cubarsí: l’attaccante azzurro sfiora la punta del piede destro dell’avversario per primo, poi è Cubarsí ad andare sul piede destro di Victor, per Makkelie troppo poco per dare il rigore, ma è uno step on foot. Ci stava il penalty.
Offside
Annullato in campo il gol di Yamal, corretta interpretazione: il giovane attaccante blaugrana è in fuorigioco sia sul tiro di Sergi Roberto, sia sul tocco di Araújo, l’intervento di Meret è un “save” (salvataggio) e non può rimettere in gioco nessuno.
Regolare
Regolare il gol messo a segno da Fermin: Rrahmani tiene in gioco Raphinha (che poi crosserà al centro) sul passaggio di Cancelo.
Var: Dieperink 5 Supporta e sbaglia.
Capello e quasi tutto lo studio Sky bocciano Makkelie: «Era rigore su Osimhen e io non sono per i rigorini»
Capello: difesa troppo remissiva, poco aggressiva, hanno potuto fare scambi anche in area di rigore, se non stai concentrato sull’uomo, loro vanno in porta, anche stasera la difesa è mancata.
Osimhen primo tempo sei volte in fuorigioco, nella ripresa si è visto un po’ di più ma si è visto poco. Ha preso una palla di testa. Non è riuscito a mettersi in evidenza
Sono contro i rigorini ma questo era rigore, non è stato 50 e 50, non mi è piaciuto.
Quagliarella: «Per me è rigore, è un pestone».
Costacurta: «È rigore, l’unico errore di Cubarsì, è rigore».
Di Canio: «È rigore tutta la vita».
Del Piero: «Sono d’accordo su tutto, in Italia arbitriamo in maniera differente. Liverpool-City all’ultimo minuto un rigore che da noi viene sempre fischiato, altrove no. Nel calcio europeo c’è meno attenzione su queste cose mezze e mezze rispetto a noi».
Condò: «In Italia li fischiano sempre, all’estero ci vuole di più. Bisogna arrivare a una concordia. In Italia mille rigori, zero all’estero. Il mercato del Napoli non ha aggiunto niente tra Traoré Lindstrom. ha incassato parecchi soldi da Kim, ha deciso di non sostituirlo, mi fa pensare che la perdita di Giuntoli sia stata decisiva come quella di Spalletti».