Si torna sul rigore a Cuadrado in quel Juve-Inter. «Era cambiato il vento a livello politico». Un possibile scandalo rimborsi ferroviari
Le Iene tornano sugli arbitri, con un servizio in cui ci sono molti ingredienti. Un raduno arbitrale a Nocera inferiore con l’inviato delle Iene allontanato.
C’è il ritorno dell’arbitro mascherato che parla di Lazio-Milan e dichiara che c’è un rigore netto negato alla Lazio; che l’espulsine di Guendouzi non ha senso.
Viene mostrato anche lo sfogo di De Laurentiis contro le telecamere di Dazn o comunque quelle che lui credeva essere le telecamere di Dazn.
Poi si va su Calvarese. Si ricorda che Rizzoli voleva tagliarlo e invece venne confermato un altro anno, l’anno in cui gli fui affidata Juventus-Inter e lui assegnò un rigore inesistente a Cuadrado per un virtuale fallo di Perisic. Grazie a quella vittoria (e al pari del Napoli col Verona) la Juve andò in Champions.
Calvarese parla sia ufficialmente sia attraverso un fuori onda.
Ufficialmente dichiara: «Ho sbagliato (Cuadrado, ndr), l’arbitraggio è fatto di grigio, agli arbitri dispiace sbagliare».
Poi a proposito del suo addio, ma stavolta fuori onda:
Perché non sono stato confermato un altro anno? Era cambiato il vento a livello politico, devi essere in linea con la governance, quella subentrata non è che mi facesse impazzire. Ci sono delle dinamiche politiche, e questo è sbagliato. L’anno prima mi ha salvato Nicchi, ritengo di essere vittima di una guerra politica”.
Poi le Iene denunciano un possibile scandalo rimborsi ferroviari tarocchi (sarebbe coinvolto lo stesso Calvarese).