Per Ratcliffe «un allenatore normalmente riferisce a un direttore sportivo e lui all’amministratore delegato»
Manchester United, Ratcliffe non vuole più l’allenatore manager. Al mercato ci penserà il ds (Telegraph)
Sir Jim Ratcliffe sta cercando portare le sue idee per consentire al Manchester United di tornare ai vecchi fasti. Il magnate inglese ha rilevato il 27,7% del club e ha trovato un accordo con i Glazers, gli altri proprietari del club, che gli permette di avere il pieno controllo del settore sportivo.
Il Telegraph riporta dell’ultima idea di Ratcliffe. Addio all’allenatore-manager alla Ferguson e creazione di uno struttura gerarchia che comprenda allenatore, direzione sportiva e resto del management.
«Serve la giusta organizzazione e struttura. Ai vecchi tempi Sir Alex Ferguson era il manager», ha detto Ratcliffe. «Beh, oggi non abbiamo più manager, abbiamo un allenatore. E un allenatore normalmente riferisce a un direttore sportivo e un direttore sportivo riferisce all’amministratore delegato. Devi mettere a punto la tua organizzazione e poi prendere le migliori figure professionali in circolazione».
Rivoluzione Manchester United, finisce un’era
Scrive il Telegraph:
“Sir Jim Ratcliffe sta cercando un manager (direttore sportivo) per il Manchester United piuttosto che affidare tutto all’ allenatore-manager, cambiando così la struttura del club indipendentemente dal futuro di Erik ten Hag. Ritiene che per rinnovare profondamente il club si necessario allontanarsi dal modello tradizionale di un allenatore-manager che supervisiona diversi dipartimenti come faceva Sir Alex Ferguson. Il nuovo modello prevede un allenatore concentrato principalmente sui campi di allenamento, mentre il mercato sarebbe guidato dal nuovo direttore sportivo Dan Ashworth e dal ceo Omar Berrada quando saranno allo United“.
Un approccio diverso rispetto a quello seguito negli ultimi anni con Ten Hag. Sono diversi i giocatori “sponsorizzati” dall’ex allenatore dell’Ajax. Infatti, diversi ex giocatori della squadra olandese sono finiti in Premier sotto la sua guida tecnica.
“Ten Hag ha spinto per giocatori ben precisi nel mercato, tra cui i nazionali brasiliani Antony e Casemiro. È stato anche pesantemente coinvolto nell’acquisto di Mason Mount“. Ten Hag ha avuto un ruolo importante anche nell’acquisto di Onana. E questi sono solo alcuni dei giocatori voluti e “presi” dall’allenatore.
In Premier c’è chi ancora preferisce l’allenatore-manager
Il quotidiano inglese sottolinea che si tratterebbe di un cambio importante per il club. Basti pensare che l’Arsenal, per esempio, ha fatto il percorso inverso. Durante il primo anno di Arteta, il mercato era guidato da un direttore sportivo. Al suo secondo anno, l’allenatore ha assunto anche la responsabilità del mercato e dell’infermeria.
Continua il quotidiano
“I club rivali tendono ad allontanarsi da questo modello tradizionale verso uno in cui è presente un direttore sportivo. In questo modo l’allenatore può concentrarsi solo sulla preparazione della squadra per le partite“.