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Netflix, prove di sport in diretta con Alcaraz-Nadal: «Presto racconteremo Jacobs, a metà 2024»

Al Corsera. Domani un’esibizione a Las Vegas: «Teniamo d’occhio anche Sinner e Berrettini. Vogliamo sempre più storie di sport»

Netflix, prove di sport in diretta con Alcaraz-Nadal: «Presto racconteremo Jacobs, a metà 2024»
Spain's Carlos Alcaraz reacts to winning a point against Serbia's Novak Djokovic during their men's singles final tennis match on the last day of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 16, 2023. (Photo by Adrian DENNIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Netflix organizza Alcaraz-Nadal a Las Vegas: «Raccontiamo lo sport, presto anche Jacobs». Ne scrive il Corriere della Sera.

Domani a Las Vegas Rafa Nadal e Carlos Alcaraz si affronteranno (ore 21) in un’esibizione al casinò Mandalay Bay Resort. L’incontro è una scommessa voluta da Netflix, è la seconda volta che la piattaforma di streaming più famosa al mondo entra nel campo delle dirette sportive. Prove generali per operazioni più grandi? Gabe Spitzer, vicepresidente per i contenuti sportivi «non fiction», preferisce parlare di «nuove opportunità: lo sport sta conquistando sempre più spettatori. Vogliamo sempre più storie di sport».

In Italia il tennis vive un momento d’oro con Sinner. Sarebbe interessante organizzare qualcosa con Jannik.

«Siamo un po’ tifosi di Sinner, e ovviamente abbiamo la serie “Break point” con Berrettini. Anche lui è un grande e si riprenderà. Tifiamo entrambi, li teniamo d’occhio».

Le storie di sport.

«Quest’estate uscirà La Liga con uno sguardo da dentro al calcio spagnolo. Ci sarà poi una serie dedicata ai migliori sprinter del mondo, raccontiamo anche il vostro Marcell Jacobs, arriverà a metà anno».

C’è chi dice che raccontate lo sport con uno stile troppo americano. Cosa risponde?

«Usiamo un linguaggio globale, non americano. Le grandi storie si trovano in ogni angolo della Terra e poi conta chi le realizza e come. Andiamo da “The Last Dance”, al Tour de France, ai Beckham del premio Oscar Fisher Stevens. Ad Alex Schwazer, una vicenda italiana che è stata vista molto in tutto il mondo. È il bello dello sport, non ha confini».

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