Addio Champions, escono male i campioni del 2024. Lasciati svanire da un autolesionistico disegno societario.
Osimhen valeva 130 milioni prima di non giocare Barcellona-Napoli. Lo scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.
Addio Champions, escono male i campioni del 2024. Lasciati svanire da un autolesionistico disegno societario. Si sono visti solo coraggio, dignità, orgoglio di chi è rimasto, condannato a difendere nel caos uno scudetto fragile e senza domani. La luce si era spenta subito, un gol dopo l’altro, in due minuti, ne erano passati appena 17 ed il Napoli era immobile, stordito, steso come un pugile, è mancato solo il gong. Ma questa squadra ha sofferto per non uscire subito dall’incubo, è sopravvissuto allo choc come sanno fare solo non i bravi, ma i disperati. I poveri che non conoscono fame, sconforto, resa.
Sacchi e la delusione Kvara e Osimhen: «si sono mossi poco e male»
È un estratto del commento di Arrigo Sacchi per la Gazzetta dello Sport.
Ciò che ha maggiormente sorpreso è stata la poca partecipazione alla manovra di Kvara e di Osimhen, i due elementi più attesi. Su di loro si concentravano molte delle speranze del Napoli. È vero che sono stati serviti poco, ma è altrettanto vero che loro si sono mossi poco e male. Kvara aspetta sempre il pallone da fermo, e così facendo diventa un bersaglio facilmente arginabile dagli avversari. Osimhen, di testa, l’ha presa una volta sola e, in generale, ha attaccato poco gli spazi alle spalle dei difensori e si è offerto raramente al passaggio. Troppo poco se si vuole pensare di creare problemi al Barcellona, che non è ancora il grande Barcellona dei tempi di Guardiola ma è pur sempre una squadra che conosce i principi del calcio moderno.
Sacchi ha scritto:
Troppo Barcellona per questo Napoli. Anche se sono imbottiti di giovani con poca esperienza internazionale, i catalani hanno dominato il campo. Alla fine è passata la squadra più forte e quella che ha giocato meglio nell’arco delle due sfide.
Mi dispiace moltissimo per il Napoli, che nella passata stagione aveva compiuto un’autentica impresa vincendo lo scudetto. La squadra di Calzona ha mostrato incertezze in difesa, dove si è spesso fatta sorprendere perché la linea non era ben organizzata e ben posizionata.