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Quello del rigorista del Napoli è un problema che nemmeno Spalletti ha risolto

Nel Napoli non c’è è un rigorista affidabile ma Osimhen proprio no. Il Napoli oltre ai rigori non sa battere le punizioni dal limite

Quello del rigorista del Napoli è un problema che nemmeno Spalletti ha risolto
Db Napoli 21/02/2024 - Champions League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: gol Victor Osimhen

Quello del rigorista del Napoli è un problema che nemmeno Spalletti ha risolto

Cesare – Caro Guido vittoria importantissima del Napoli contro una delle migliori Juve dell’anno. Abbiamo sempre detto che il calcio è fatto di episodi e stavolta siamo stati molto fortunati con i non colorati che si sono divorati 5-6 gol praticamente fatti. E da questo punto di vista il peggiore è stato Vlahovic che se ne è mangiati 3.

Guido – Tutto verissimo. Però il Napoli ha fatto una partita vigorosa, ha lottato, ha sicuramente fatto dei passi in avanti dal punto di vista di essere squadra, di determinazione, di idea di gioco. E non dimentichiamo che , per esempio con Di Lorenzo, pure ha sprecato le sue occasioni.

La necessità di verticalizzare

Cesare – Il modulo di Calzona è 4-3-3 con possesso palla e costruzione dal basso. E qui dobbiamo però fare attenzione nel non ricadere nei vecchi errori del passato: possesso palla sterile con fraseggi lenti e senza verticalizzare e creare occasioni e poi errori fatali nella costruzione bassa. Ed infatti è quello che abbiamo visto a tratti stasera e con un diverso risultato avremmo parlato di tutta altra partita. Il possesso palla ha avuto (come dicono i suoi sostenitori) il merito di tenere lontana la palla dalla nostra area soprattutto nel secondo tempo quando la Juve voleva pareggiare ma è anche vero che con solo il 29% di possesso palla i bianconeri hanno avuto il triplo delle nostre occasioni da rete.

Guido – Anche Calzona ha parlato della necessità di verticalizzare di più e di velocizzare il gioco che rischia altrimenti di diventare uno sterile possesso. E in fase difensiva non si possono lasciare tante occasioni gol agli avversari perché non sempre ti va bene.

Cesare – La partita è stata caratterizzata da prestazioni direi sottotono da parte di alcuni azzurri e questo sicuramente ha avuto la sua importanza. Olivera stasera soprattutto nella fase iniziale ha commesso errori tecnici gravi che potevano costarci caro. Traorè mi è sembrato sottotono rispetto alle precedenti partite così come Politano. E Osimhen al di là del merito di essersi procurato il rigore ha sgomitato e lottato ma è sembrato lontano dalle sue migliori prestazioni.

L’annoso problema del rigorista, in vista di Barcellona

Guido – Quando abbiamo avuto il rigore invece di gioire ho detto“ e mo’ chi li batte?”! Quello del rigorista è un problema che nemmeno Spalletti ha risolto. Intanto a Barcellona potrebbe anche finire ai rigori. Per cui il tecnico ci dovrà assolutamente lavorare.

Cesare – Tutti, lo stadio e la platea televisiva, sapevano bene che Osimhen lo avrebbe sbagliato. E quindi mi chiedo perché farglielo battere? Mi sembra ancora che, come quando i ragazzini giocano per strada, chi si prende la palla e la mette sotto il braccio lo tira. Sappiamo bene che nel Napoli non vi è un rigorista affidabile ma Osimhen proprio no. Ad esempio Kvara sembrava più ispirato. E poi il problema riguarda tutti i calci piazzati. Il Napoli oltre ai rigori non sa battere le punizioni dal limite per non dire che dall’inizio dell’anno non ha mai segnato da calcio d’angolo.

Guido – Hai ragione ed alla lunga nel corso dell’anno queste cose pesano perché molto spesso ti possono aiutare a sbloccare e
vincere partite “sporche”. Sui corner ed i cross noto che il nigeriano fa fatica a saltare come l’anno scorso. Segno di una condizione non ancora ottimale.

Cesare- Comunque battere la Juve è sempre una grande goduria e questa vittoria speriamo serva a sbloccare completamente il Napoli perché tutto è ancora possibile. E poi Dobbiamo giocare ogni partita come fosse una finale. Oltre al passaggio in Champions a Barcellona anche per la lotta Champions possiamo giocarcela ancora. E il Napoli ha il dovere di provarci fino alla fine.

Guido – Ma Bologna è Roma corrono e il Barcellona è uno squadrone. Comunque spes ultima dea.

LE SENTENZE
Meret- Cesare: sufficiente; Guido: quasi sufficiente
Di Lorenzo- Cesare: buono; Guido: sufficiente
Oliveira- Cesare: mediocre; Guido: deludente
Rrahamani- Cesare: sufficiente; Guido: buono
Juan Jesus- Cesare: modesto; Guido: sufficiente
Anguissa- Cesare: buono; Guido: buono
Lobotka- Cesare: buono; Guido: buono

Traore- Cesare: modesto; Guido: da rivedere
Politano- Cesare: mediocre: Guido: scarso
Osimhen- Cesare: non al top; Guido: ha preso il rigore
Kvara- Cesare: grandissimo; Guido: bravissimo
Raspadori- Cesare: grande; Guido: ottimo
Zelinski- Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Ostigard- Cesare: sufficiente; Guido: buono
Lindstrom- Cesare: s.v.; Guido: s.v
Calzona- Cesare: sufficiente; Guido: buono

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