Il progettista Red Bull vuole andare via a causa dello scandalo che ha coinvolto Horner e che ha creato una lotta di potere interna al team
Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, lascerà il team sulla scia della controversia che coinvolge le accuse contro Christian Horner. Newey è turbato dalla situazione alla Red Bull da quando Horner è stato accusato di molestie sessuali e comportamento coercitivo e offensivo da parte di una dipendente, cosa che Horner nega. Lo scrive la Bbc.
Possibile addio di Newey a fine stagione
Il progettista più influente del circus è da tempo corteggiato dalla Ferrari ma anche da altri team rivali. Ha ricevuto un’offerta dall’Aston Martin. Il suo addio significherebbe un altro terremoto per la Red Bull. Secondo la Bbc, Newey può negoziare un’uscita che gli permetta di lavorare con un’altra squadra dalla prossima stagione anche se il contratto con Red Bull scade nel 2025.
Fonti vicine alla Bbc “hanno confermato che il suo desiderio di andare via deriva dalla sua infelicità per la situazione che coinvolge Horner, che ha portato a una lotta di potere all’interno della Red Bull”.
L’addio di Newey potrebbe anche influire sulla decisione di Verstappen. Anche il pilota, nonostante ha confermato di voler rimanere in Red Bull, potrebbe lasciare il team con cui è diventato tre volte campione del mondo.
“Verstappen, ha i suoi dubbi sulla situazione interna della squadra. Ha un contratto fino alla fine del 2028, gli hanno chiesto più volte di appoggiare completamente Horner e ha sempre dato risposte equivoche. Ma ha ripetutamente sottolineato il suo desiderio di rimanere in Red Bull”.
Alla Red Bull faida tra clan: Marko rischia sanzioni, Verstappen senza di lui se ne andrà (Corsera)
Verstappen vola, ma la Red Bull è una polveriera. Comincia così il pezzo del Corriere della Sera su quel che accadendo nella casa automobilistica che domina il Mondiale di Formula Uno.
La faida interna prosegue a colpi pesantissimi. L’ultimo capitolo — anche stavolta la notizia salta fuori mentre le macchine giravano, come se ci fosse un copione— riguarda Helmut Marko. Il consulente speciale austriaco è stato messo sotto inchiesta dalla multinazionale delle bevande energetiche e rischierebbe provvedimenti. La faccenda riguarda il caso della dipendente (sospesa dal lavoro pochi giorni fa) che ha accusato Christian Horner, c’è il sospetto che dietro alle fughe di notizie e di materiale riservato Marko abbia avuto un ruolo.
Marko ha anticipato le comunicazioni ufficiali parlando con la tv di casa Orf: «C’è la possibilità che alla prossima gara io non sia presente. È una questione delicata e complessa, ma alla fine sarò io a decidere che cosa fare». Parole che avrebbero innervosito ancora di più i vertici e la fazione dell’azienda che risponde ai thailandesi, i quali difendono l’operato di Horner.
Senza Marko, Verstappen lascerebbe.
«La mia fedeltà verso di lui è enorme, l’ho sempre detto a chiunque all’interno della squadra anche ai livelli più alti: ha costruito il team dal giorno 1 ed è sempre stato leale».