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Berrettini: «Dopo lo Us Open facevo fatica ad alzarmi dal letto la mattina»

Il tennista romano: «È stato il momento più difficile. Ho sentito che il serbatoio si era completamente svuotato. Ho dovuto prendermi cura di me stesso»

Berrettini: «Dopo lo Us Open facevo fatica ad alzarmi dal letto la mattina»
Italy's Matteo Berrettini reacts as he competes against Serbia's Miomir Kecmanovic during their Monte Carlo ATP Masters Series Tournament round of 64 tennis match on the Rainier III court at the Monte Carlo Country Club on April 9, 2024. (Photo by Valery HACHE / AFP)

Matteo Berrettini (eliminato da Kecmanovic al primo turno al torneo di Montecarlo) sarà il protagonista della prima puntata di “Zeta”, la serie tv originale Red Bull dove il tennista romano si racconta.

Il tennista romano parla delle difficoltà incontrate durante la sua carriera e del terribile infortunio allo Us Open 2023.

«È stato il momento più difficile durante il quale ho sentito che il serbatoio si era completamente svuotato e che facevo veramente fatica ad alzarmi dal letto la mattina. A un certo punto ho detto: adesso faccio solo le cose che mi va di fare. Ho dovuto prendermi cura di me stesso».

Berrettini: «Ho lavorato su me stesso per ritrovare gioia ed eccitazione»

«Tutto questo lavoro che ho fatto su me stesso mi dà la forza di dire che sicuramente ci saranno momenti difficili, momenti tristi. Ripartire con un’energia migliore rispetto al passato e ritrovare gioia ed eccitazione per un evento che sta arrivando e non il terrore di dire: adesso succederà qualcosa».

La conferenza stampa del tennista prima del rientro

«Il rientro in campo sarà a breve, sto bene, mi sto allenando molto bene. Mi sono preso il tempo necessario per allenarmi al massimo. Non mi sono mai impegnato così tanto nella mia carriera per tornare a divertirmi».

«Sono stati mesi complicati, non sono riuscito a competere, e quindi questo mi ha fatto soffrire parecchio. Rispetto al passato ho accettato un po’ meno questi problemi. Mi impegnavo tanto ma non potevo sentirmi giocatore. Per fortuna ora mi sento di aver superato tutto, mentalmente e fisicamente. Ho tanti stimoli, ho voglia di giocare tornei e sentirmi giocatore. Sento una bella energia nell’aria».

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