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Calzona: «Siamo fragili nella nostra metà campo. Zielinski titolare? L’ho visto bene in settimana»

A Dazn: «Kvara? Parte dall’inizio. Se non ce la fa tutto il tempo, abbiamo soluzioni in panchina»

Calzona: «Siamo fragili nella nostra metà campo. Zielinski titolare? L’ho visto bene in settimana»
Ci Napoli 03/03/2024 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Juventus / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Francesco Calzona

Calzona parla ai microfoni di Dazn prima di Monza-Napoli.

Calzona: «Fatichiamo nella nostra metà campo, ci dobbiamo lavorare»

«Abbiamo giocato 7 partite in 21 giorni. Settimana servita per analizzare gli errori. I ragazzi sono pronti».

«Dobbiamo diventare più solidi a livello difensivo, ma il nostro problema è di squadra. Diventiamo fragili nella nostra metà campo, abbiamo lavorato tanto su questo aspetto».

Sulle scelte di formazione

«Kvara ha quasi sempre giocato. È tornato dalla nazionale con un piccolo acciacco. Gioca dall’inizio e speriamo duri il più possibile. Se non ce la fa abbiamo soluzioni in panchina. Per quanto riguarda Zielinski conosciamo la sua grandezza. L’ho visto bene in settimana per cui ho deciso di farlo partire dall’inizio».

Monza-Napoli, le ufficiali

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Ngonge, Osimhen, Kvaratskhelia.

Allenatore: Calzona

Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, Caldirola; Akpa Akpro, Gagliardini; Colpani, Zerbin, Mota; Djuric.

Allenatore: Palladino.

Più spazio a Zielinski. La sua assenza ha solo penalizzato il Napoli (Gazzetta)

Scrive la “Gazzetta dello Sport“:

Ritrova una maglia da titolare Piotr Zielinski, separato in casa per via di un contratto non rinnovato e di un addio certo a fine stagione.

Ma la scelta di lasciare fuori il polacco dalla lista Champions e anche da un posto da titolare in campionato, più che una punizione per Zielinski è stato un autogol tecnico del club, che ha deciso di propria volontà di privarsi di uno dei centrocampisti con maggior talento della Serie A. D’accordo, c’era da provare le potenziali di Hamed Traorè, ma forse serviva usare una strategia diversa per non rischiare non solo l’eliminazione dalla Champions – come è accaduto col Barcellona – ma anche di staccarsi dai posti nobili di classifica che portano alla qualificazione alla nuova Champions, con tanti soldi in palio per i club, prestigio, e un diverso appeal da giocarsi sul prossimo mercato. I fatti hanno dato torto a De Laurentiis, ma adesso c’è ancora tempo per salvare il salvabile, a patto che il Napoli torni a vincere già da oggi, dopo un mese di digiuno.

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