La Suedduetsche: Klopp si è girato più volte verso la curva ma nessuno ha fiatato. Nonostante i Reds stessero perdendo. In gioco c’è più dell’Europa League
Durante il match tra Liverpool e Atalanta, i tifosi inglesi sono stati taciturni e non hanno particolarmente sostenuto la squadra con i cori. Questo per protestare contro la decisione della dirigenza di aumentare il prezzo dei biglietti dalla prossima stagione.
Liverpool, tifosi in protesta contro i prezzi dei biglietti ad Anfield
La Sueddeutsche scrive:
Jürgen Klopp si è rivolto più volte ai suoi tifosi e ha cercato di chiedere loro un po’ di sostegno. Ma i suoi sforzi sono stati vani. Invece del solito entusiasmo delle serate di coppa, giovedì ad Anfield l’atmosfera era taciturna. Forse lo hanno percepito anche i proprietari dei club. La settimana scorsa, la società statunitense Fenway Sports Group (Fsg), che controlla il club, ha annunciato che a causa dell’aumento dei costi operativi, aumenterà del 2% il prezzo dei biglietti per le partite casalinghe della prossima stagione. Come previsto, la novità ha suscitato proteste.
Gli ultras Spion Kop 1906 sono rimasti delusi e hanno annunciato che avrebbero rinunciato alle bandiere durante il match contro l’Atalanta. Alla fine c’erano solo due striscioni bianchi e rossi su cui c’era scritto: “No all’aumento dei prezzi dei biglietti” e “Fsg Gr££d” – i due simboli della sterlina sottolineavano la parola “greed”, che vuol dire avidità). Klopp ha cercato di rassicurare tutti dicendo che la questione è “complicata”; pur comprendendo le preoccupazioni dei tifosi, ha potuto rassicurare che tutti i guadagni saranno investititi nel calcio e non saranno sprecati in nulla. Ma l’atmosfera era come quella di una resa dei conti con il proprio club.
L’Atalanta trionfa 3-0 ad Anfield (The Athletic)
Questa vittoria è stata una sorpresa? Solo sul piano del livello dei calciatori, ovviamente. In stagione il Liverpool non aveva mai perso ad Anfield. In questo contesto, la vittoria dell’Atalanta ha suscitato un certo stupore. Ma Gasperini ha normalizzato lo straordinario. Negli 84 anni prima che diventasse lui allenatore, l’Atalanta aveva gareggiato in Europa tre volte (arrivando anche alle semifinali di Coppa delle Coppe come squadra di Serie B nel 1988). Da allora si sono qualificati in tutte le sue otto stagioni in carica, tranne una. Non solo ha trionfato sul Liverpool in Inghilterra, ma è arrivata a pochi secondi da una semifinale di Champions League nel 2020. C’era una volta l’Atalanta, club che saliva e scendeva tra Serie A e Serie B; ora le competizioni europee sono una regola più che un’eccezione.