Il quotidiano difende il monegasco. “Meglio il disoccupato? Rispetto al 2023 dopo 4 gare, Charles col 130% di punti in più, Carlos +80%”
La Repubblica difende Leclerc. In Giappone, ancora una volta Sainz ha finito la gara davanti al compagno di squadra. Il monegasco è stato comunque artefice di una bella rimonta, dall’ottavo al quarto posto. In molti iniziano a chiedersi se la scelta di lasciare a piedi lo spagnola sia stata giusta alla luce degli ultimi risultati. Per il quotidiano la risposta è piuttosto semplice.
Leclerc terzo in classifica del mondiale. Rispetto al 2023 ha il 130% di punti in più
Scrive la Repubblica:
“Dietro l’astronave blu, con uno svantaggio dimezzato rispetto al 2023, di nuovo le rosse: sempre almeno una sul podio. Carlos Sainz è 3° e su un’onda dolcissima. Charles Leclerc 4° in rimonta da 8°. Lo spagnolo se la gode. Terzo podio con un successo in 3 gare (out a Gedda per un’appendicite). Molti chiedono: meglio il disoccupato che il predestinato? Non tutto è quel che pare. Sainz corre leggero e libero. Da guadagnare invece il migliore sedile, vari i pretendenti (Mercedes, Aston Martin, Red Bull, l’Audi 2026). Su Leclerc il peso non banale di tanto passato e altrettanto futuro: male nelle ultime due qualifiche, la sua specialità. I numeri: Leclerc 3° in classifica, Sainz 4°. Rispetto al 2023 dopo 4 gare, Charles col 130% di punti in più (59 contro 21), Carlos +80% (55 contro 30). Liberi di lottare, con la stessa tuta rossa ma diversa: seconda pelle per il monegasco, abito che andrà fuori stagione nel 2025 per lo spagnolo“.
Sainz la vendetta: scaricato dalla Ferrari, ora usa la Rossa per trovarsi una macchina migliore (Abc)
Non si può non leggerla (anche) così: quella di Sainz è una storia di “vendetta”. La vendetta del pilota lasciato a terra per far posto ad un altro, che vince e dimostra al mondo d’essere il migliore (dopo Verstappen, ovviamente). E’ il titolo che gli dedica Abc. Il quotidiano spagnolo mette l’accento sulla goduria del suo team, a cominciare da papà Sainz, il primo Carlos leggenda dei motori.
Abc descrive Sainz Jr. “un atleta demoralizzato, con gli schemi distrutti e bisognoso di una reazione emotiva” dopo l’annuncio della firma di Hamilton” Ma adesso… “il club Sainz ha allargato il ventaglio di squadre interessate a ingaggiarlo, che erano praticamente tutte perché Carlos Sainz Sr. e Carlos Oñoro Sainz, cugino del pilota che lavora come manager e braccio destro, sono sempre in trattativa”.
“Le prime parole di papà Sainz nel decifrare la vittoria del figlio, ieri a Melbourne, si riferivano al “disgusto per la notizia della Ferrari e per il mancato rinnovo”. Ha poi ampliato le argomentazioni: “La vita a volte ti dà e altre ti toglie. Ha lottato per essere qui e poi per vincere. Speriamo che in futuro possa stare in una squadra che gli permetta di lottare per le vittorie”.