Sconfitta in casa 1-2 con la Cremonese: ha totalizzato la miseria di due punti nelle ultime sette partite. La Serie C si avvicina
Il Bari perde ancora, il club di De Laurentiis si avvicina alla Serie C
Il Bari perde in casa con la Cremonese che ora è seconda in classifica. Uno a due il risultato finale. Perdeva due a zero fino al 92esimo, poi ha segnato il gol della bandiera con Edjouma. La squadra di De Laurentiis ha portato a casa la miseria di due punti nelle ultime sette partite: due pareggi e cinque sconfitte. A questo punto, quando mancano sei partite (per le altre squadre sette), la squadra di Iachini ha un punto di vantaggio sullo Spezia che oggi giocherebbe i play-out e quattro sull’Ascoli che retrocederebbe in Serie C.
Il Bari rischia seriamente la retrocessione. La prossima partita la giocherà a Como terzo in classifica, poi ospita il Pisa. Il Bari deve affrontare anche il Parma capolista.
Bari-Sampdoria, fischi al San Nicola a fine gara
La sconfitta con la Sampdoria di Pirlo
Seconda sconfitta consecutiva per il Bari. Perde in casa contro la Sampdoria di Andrea Pirlo 1-0, gol di Kasami all’87esimo. La retrocessione si avvicina sempre di più per la squadra di Iachini, che ora è a 30 punti, +2 dalla zona playout occupata al momento dalla Ternana.
Nonostante una partita molto equilibrata, il club presieduto da Luigi De Laurentiis non riesce ad agguantare il pareggio nei minuti finali. Stankovic, portiere della Sampdoria, ha parato un rigore a Sibilli al 72esimo. A fine partita, mentre i blucerchiati festeggiavano con i loro tifosi sotto il settore ospiti, allo stadio San Nicola è calata una pioggia di fischi.
Il reportage di So Foot sul club pugliese
Il reportage punta il dito contro il progressivo depauperamento della squadra barese in favore del Napoli.
I tifosi non ne possono più della dirigenza e, soprattutto, di un Aurelio che considera la squadra del figlio una “seconda squadra del Napoli“. Il malcontento pugliese è arrivato sino in Francia, dove So Foot descrive il periodo nero del club.
So Foot racconta gli inizi. Con l’acquisto avvenuto nell’estate del 2018.
“Il 16 luglio 2018 tutto è cambiato. Indebitata per 12 milioni di euro, il club è stata dichiarato fallito ed è retrocesso in Serie D. Il club era quindi alla ricerca di un acquirente. È allora che appare (quasi) dal nulla un salvatore, lo scintillante Aurelio De Laurentiis. «Ho scelto De Laurentiis perché rappresenta solidità economica e competenza sportiva», ha spiegato Antonio Decaro, sindaco della città, parlando del proprietario del Napoli. Quest’ultimo poi promette che «Il Bari ritroverà molto presto l’élite del calcio italiano» e decide di mettere alla presidenza il figlio Luigi“. Questo l’incipit di una storia che è lontana anni luce dal lieto fine.