L’analisi di Football Benchmark. Primo posto per il Barcellona nel 2022/23, con l’utile di più di 300 milioni. Poi Brighton, Liverpool, Tottenham, City e Leicester.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, il Napoli è l’unica squadra italiana in top 10 per gli utili a bilancio, precisamente al decimo posto.
Il club di Aurelio De Laurentiis ha chiuso il bilancio della stagione 2022/23 con un utile di quasi 80 milioni; è il risultato migliore mai fatto registrare in una squadra di Serie A.
Al primo posto c’è il Barcellona nel 2022/23, con l’utile di più di 300 milioni. Seguono le tre inglesi Brighton (2022/23), Liverpool (2017/18) e Tottenham (2017/18). Quinto posto per il Barça nel 2021/22. Poi Manchester City (2022/23), Leicester (2016/17), Liverpool (2014/15), Tottenham (2013/14).
Record del calcio italiano per il Napoli
Nella scheda del Napoli di De Laurentiis, Football Benchmark scrive:
I ricavi operativi totali hanno registrato un’impennata impressionante, superando la soglia dei 200 milioni di euro. E’ la prima volta dal 2018/19, raggiungendo i 275 milioni di euro. Questa sostanziale crescita del 79% rispetto alla stagione precedente è stata alimentata dalla trionfale conquista dello scudetto e dalle prestazioni in Champions. Il ruolo chiave svolto dagli introiti Uefa è stato evidente nell’aumento del 78% dei diritti tv, con un aumento di 71 milioni di euro. Nonostante sia stato sconfitto dal Milan nei quarti il Napoli ha ottenuto un risultato storicamente positivo: non era mai approdato ai quarti.
I ricavi commerciali hanno registrato una notevole ripresa: il Napoli ha raggiunto 75 milioni di euro con un aumento di 25 milioni di euro rispetto alla stagione precedente. Questa crescita è stata guidata da iniziative di merchandising, sponsorizzazioni e pubblicità: il club mirava ad ampliare il proprio marchio a livello globale. Gli incassi delle partite hanno superato i livelli pre-pandemici, raggiungendo i 38 milioni di euro.
Sul fronte delle spese, il club ha ridotto i costi del personale del 15% rispetto alla stagione precedente, con l’addio di giocatori chiave come Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Kalidou Koulibaly. Questa riduzione, insieme all’aumento dei ricavi operativi, ha comportato un calo significativo del rapporto costi del personale/ricavi dall’85% al (basso) 40%. Questo risultato è ancora più impressionante in quanto il Napoli è stato in grado di coniugare la riduzione dei costi e l’efficienza finanziaria con la competitività sul campo. Sul mercato il Napoli ha fatto segnare un bilancio in attivo di 11 milioni sul mercato (Football Benchmark lo definisce reddito netto di trasferimento), principalmente attraverso la vendita di Kalidou Koulibaly al Chelsea e Fabián Ruiz al Paris Saint-Germain. Vengono citati come acquisti strategici sia Kvaratskhelia sia Kim.