Twitta in numeri romani il 1982 anno della seconda stella juventina. I tifosi si sentono orfani. Ferrero è torinista, Elkann è algido
Il tweet di Andrea Agnelli dopo lo scudetto interista rianima l’orgoglio juventino (oltre 1 milione visual). Non ci ha messo niente Andrea Agnelli a offrire un’autostrada agli juventini per sfogare il loro orgoglio ferito nella triste serata dello scudetto vinto dall’Inter. Neanche il tempo di realizzare che il derby era finito, che il triplice fischio finale era stato soffiato, che l’ex presidente ha twittato in numeri romani il numero 1982 che è l’anno in cui la Juventus vinse la seconda stella ossia il ventesimo campionato.
Come a dire voi state festeggiando ora, noi l’abbiamo fatto quarantaquattro anni fa. Al momento in cui scriviamo il tweet ha avuto oltre seimila retweet, più 15mila like ed è stato visualizzato più di un milione di volte.
È la conferma che Andrea Agnelli interpreta al meglio la pancia, le viscere del popolo juventino. John Elkann non incarna la rabbia bianconera, tifosi perennemente convinti di aver subito chissà quale torto. Il presidente Ferrero è addirittura tifoso del Torino. Alla Juve manca un’anima bianconera. Giuntoli non compensa adeguatamente la lacuna e Agnelli ha gioco facile nell’aver presa sul suo popolo.
XVI.V.MCMLXXXII
Fino alla fine…— Andrea Agnelli (@andagn) April 22, 2024
Agnelli non è soltanto l’ex presidente.
Lui è la Juve, la Juve è (anche) roba sua.
Può scrivere quello che vuole, tanto più se non riveste ruoli istituzionali.
Ha scritto un tweet da tifoso (lo è più di tutti i dirigenti attuali messi insieme), non offendendo nessuno.— Willy Signori (@willy_signori) April 23, 2024
ù