ilNapolista

La Juventus ha aumentato il capitale di 200 milioni. Ora sarà più libera sul mercato (Gazzetta)

“Non sarà più obbligata a pareggiare il saldo tra acquisti e cessioni. Ora il business plan si basa sulla qualificazione continuativa alla Champions”

La Juventus ha aumentato il capitale di 200 milioni. Ora sarà più libera sul mercato (Gazzetta)
Mp Cesena 12/08/2023 - amichevole / Juventus-Atalanta / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Sorride la Juventus, che ha completato il delicato processo di ricapitalizzazione, aumentando il capitale a 200 milioni. Ora l’obiettivo è tornare in Champions con meno limiti sul mercato per la prossima stagione.

Lo scrive la “Gazzetta dello Sport“:

La ricapitalizzazione è andata meglio del previsto. Il 27 marzo si è conclusa l’offerta delle azioni, con la sottoscrizione del 97,6% per un ammontare di 195 milioni. Poi, nel corso della prima seduta a Piazza Affari, svoltasi mercoledì, sono stati subito venduti tutti i diritti di opzione non esercitati, corrispondenti al 2,4% delle azioni di nuova emissione. Integralmente sottoscritto, quindi, l’aumento di capitale da 200 milioni.

Decisivo, ora, il fatto di aver completato la parte preponderante della ricapitalizzazione (cioè il 97,6%) entro il 31 marzo. Perché? Quella è la data che fa testo per la sessione estiva.

La Juventus potrà rinforzare la rosa, ma bisogna centrare la Champions

La Juve, quindi, non sarà più obbligata a pareggiare il saldo tra acquisti e cessioni. Nelle ultime finestre lo ha fatto anche perché lo imponeva la disciplina di bilancio. Ora, però, il piano prevede un margine di spesa, al netto degli acquisti, di alcune decine di milioni, in modo da assecondare dare l’esigenza di rinforzare la rosa. A patto di continuare a ridurre la massa salariale e di effettuare investimenti razionali e prospettici. Sistemata la parte patrimoniale e finanziaria, dovrà essere il campo a dare le risposte attese dalla proprietà. Il business plan si basa sul presupposto della qualificazione continuativa alla Champions. Se la squadra di Allegri non centra l’obiettivo, saltano tutti i calcoli del management. Ma se conclude il campionato nei primi quattro posti e guadagna la finale di Coppa Italia, il prossimo anno si aprono scenari interessanti, sia per i tifosi sia per gli sponsor: una Juve eccezionalmente impegnata in cinque competizioni, la Serie A, la Champions, la Coppa Italia, la Supercoppa italiana e il Mondiale per club.

ilnapolista © riproduzione riservata