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L’Inghilterra non domina più in Europa, i club della Premier sono in modalità Brexit (So Foot)

Per la prima volta dalla 2017 nessun club della Premier giocherà nelle semifinali di Champions. In Europa e Conference League la situazione non è migliore

L’Inghilterra non domina più in Europa, i club della Premier sono in modalità Brexit (So Foot)
Arsenal's English midfielder #41 Declan Rice reacts to going two goals behind during the English Premier League football match between Arsenal and Aston VIlla at the Emirates Stadium in London on April 14, 2024. (Photo by Adrian DENNIS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

L’Inghilterra piange un’altra eliminazione dalla Champions dopo quella del Manchester City. L’Arsenal ieri sera ha perso 1-0 contro il Bayern Monaco ed ha detto addio al sogno europeo (solo qualche giorno fa ha salutato anche la Premier League). Se poi ci si mette anche il Liverpool (sconfitto 3-0 ad Anfield contro l’Atalanta, questa sera il ritorno a Bergamo), si può dire che l’Inghilterra del pallone non se la passa proprio bene. Lo scrive anche So Foot che titola: “City, Arsenal e Liverpool in modalità Brexit“.

Il dominio dell’Inghilterra in Europa è finito

Scrive So Foot

Sono passati solo cinque anni, ma ora sembra un’eternità. Al termine della stagione 2018-2019 quattro club inglesi hanno monopolizzato i biglietti per le finali europee: Liverpool-Tottenham in Champions League e Arsenal-Chelsea in Europa League. Dopo un decennio di dominio da parte delle squadre spagnole, fu il simbolo del ritorno della perfida Albione (antico nome della Gran Bretagna, ndr), chiamata a regnare ancora una volta sulle competizioni continentali“. Quest’anno l’eccezione. Nessuno club di Premier “dovrebbe sollevare un trofeo europeo da qui all’inizio di giugno“.

Potrebbero cambiare le sorti della Premier West Ham e Liverpool in Europa League e Aston Villa in Conference. Ma devono ribaltare i risultati dell’andata. L’Aston Villa deve mantenere il vantaggio sul Lille, all’andata finì 2-1 in casa degli inglesi. La situazione del Liverpool è già nota. Gli Hammers devono ribaltare il 2-0 rimediato in casa del Leverkusen, già campione della Bundesliga.

In ogni caso nessuna è la prima volta dalla primavera del 2017 che nessuna rappresentante della Premier League giocherà nelle semifinali della Champions. Una disfatta iniziata in autunno durante una catastrofica stagione del Manchester United, quando il Newcastle perse tutto in un girone troppo duro per il grande ritorno in Champions. Chelsea e Tottenham non si sono nemmeno degnate di partecipare“.

La considerazione definitiva è una. I club di Premier sembrano essere proprio in modalità Brexit.

 

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