La decisione a causa di quella della controllante del club, il Fenway Sports Group, di approvare il secondo aumento consecutivo stagionale sia per gli abbonamenti che per i singoli biglietti
Giovedì l’Atalanta di Gian Piero Gasperini scenderò in campo ad Anfield contro il Liverpool per l’andata dei quarti di finale di Europa League. Il clima sarà un meno speciale del solito. Purtroppo per gli oltre 2mila atalantini presenti nell’impianto, vero e proprio tempio del calcio inglese, non potranno vedere la presenza di vessilli nella mitica Kop, curva più calda dell’intero stadio.
Liverpool- Atalanta
Il motivo è una protesta contro la scelta del Fenway Sports Group, la controllante del club, di aumentare del 2% gli abbonamenti stagionali in vista della prossima stagione e in generale il resto dei biglietti. La risposta del club in merito è, al momento, concisa con la spiegazione dell’ampio aumento legato ai costi di gestione dell’impianto, declinato come aumentato del 40% negli ultimi sei anni.
La protesta si prolungherà anche per la prossima partita di Premier che vedrà il Liverpool ospitare il Crystal Palace. In questa occasione ci saranno solo le bandiere per omaggiare le vittime della strage dello stadio dell’Hillsborough avvenuta nel 1989.
Questo il comunicato dello Spion Kop 1906, il gruppo che ha il compito di gestire bandiere e striscioni nella Kop
«Siamo delusi dalla decisione del Club in merito ai prezzi dei biglietti per 24/25. In risposta, non ci saranno bandiere nella Kop per la partita di giovedì sera. A differenza dell’approccio del Club, questo è stato concordato in consultazione con altri gruppi di tifosi. Renderemo omaggio alle 97 vittime dell’Hillsborough solo nella partita di campionato di questo fine settimana, come sempre essendo la partita più vicina al 15 aprile. C’è ancora la possibilità per il Club di intraprendere un dialogo positivo con il Consiglio dei Tifosi in tempo per la riunione di sabato. Fino ad allora i tifosi hanno un messaggio: NO ALL’AUMENTO DEL PREZZO DEL BIGLIETTO».