Di lui si sa poco e nulla, nessuno dei tre allenatori gli ha mai dato fiducia. Dovrà sostituire Kvara, una responsabilità non da poco

Stasera c’è Udinese-Napoli, una sfida che rievoca il ricordo dello scudetto vinto. Un anno dopo, il Napoli è in una situazione ben diversa: lotta per un posto in zona Europa dopo aver cambiato tre allenatori. Nella sfida di stasera Calzona dovrà fare i conti con l’assenza di Kvara. Al suo posto tornerà titolare Lindstrom, “l’oggetto misterioso” del Napoli che non ha mai avuto modo di mettersi in mostra.
Scrive il “Corriere dello Sport“:
“A quattro giornate dalla fine del campionato, al tramonto di una stagione da far impallidire il concetto di paradosso, è giunto il momento di raccontare qualcosa di Jesper. Lindstrom: batti un colpo. Un po’ il simbolo di questa storia piena di cose strane – o inspiegabili che 368 giorni dopo la notte dello scudetto offrirà un revival di Udinese-Napoli estremamente riveduto e corretto: il 4 maggio 2023 fu l’1-1 dell’apoteosi, del trionfo, del terzo titolo dopo 33 anni di attesa estenuante; oggi 6 maggio 2024, stesso stadio e stesso orario, andrà in scena una partita che per tutti avrà il colore della sabbia dell’ultima spiaggia, all’ultima curva di una stagione estenuante. L’Udinese di Fabio Cannavaro sta lottando ferocemente per la salvezza, mentre il Napoli di Calzona continua a sprecare una chance dopo l’altra per agganciare l’ultimo treno verso la zona Europa di consolazione”.
Nessuno sa nulla di Lindstrom: nessuno dei tre allenatori gli ha dato fiducia
“Insomma, sarà una notte diversamente importante per il Napoli. Sofferente, decimato, senza Kvara e Raspadori e improvvisamente aggrappato a lui: Lindstrom, l’uomo del mistero. La freccia sinistra del tridente con Osi e Politano. L’acquisto più ricco di un’estate fa: 25 milioni di euro. Boom. Ma il colpo è rimasto in canna: finora, in campionato, il danese ha giocato dal primo minuto soltanto una volta; due contando anche la Coppa Italia, per altro l’ultima: correva ancora l’anno 2023. Di lui si è scoperto poco o nulla, se non che nessuno dei tre allenatori gli ha mai dato veramente fiducia. Ma oggi sostituirà Kvaratskhelia, responsabilità non da poco, e la vita è strana e il futuro dietro l’angolo: magari, il Napoli, scoprirà un lembo di futuro. Scusate il ritardo.
E così, 219 giorni dopo, Lindstrom tornerà protagonista in campionato (139 dalla coppa): una vita, una catena lunghissima di domande, rimpianti e critiche”.