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Al Cus di Napoli intestata una palestra a Trombetti: «Senza di lui, niente Universiadi»

Il presidente del Cus Cosentino: «l’Università stanziò un contributo straordinario di un milione di euro per rifare la pista e per ristrutturare gran parte delle strutture»

Al Cus di Napoli intestata una palestra a Trombetti: «Senza  di lui, niente Universiadi»

Al Cus di Napoli intestata una palestra al professor Trombetti: «al suo impegno per lo sport».

Ieri 10 maggio al Cus (Centro universitario sportivo) di Napoli si è svolta la cerimonia di intitolazione della palestra di arti marziali al professor Guido Trombetti.

La rivista Ateneapoli riporta le dichiarazioni di Elio Cosentino presidente del Cus che ricorda l’impegno profuso da Trombetti per quello che è un fiore all’occhiello dello sport a Napoli.

All’ex rettore della Federico II è stata intitolata la palestra di arti marziali in via Cincinnato (ex Cinema Quadrifoglio). Una targa in pietra lavica del Vesuvio porta il suo nome.

«Praticava atletica leggera e giocata a tennis qui al Cus e poi, come tutti noi, ci si divertiva a calcio. È sempre stato uno sportivo, uno che ha seguito già da professore e atleta l’attività del Cus Napoli, e poi, da rettore, non è mai stato indifferente alle iniziative e ai problemi che sottoponevamo».

«Ai tempi – prosegue Cosentino – si fece relatore dell’urgenza che avevamo di riparare la vecchia pista di atletica. Erano tempi in cui di soldi ce n’erano pochi ma, insieme, concordammo con l’allora direttore generale dell’istruzione universitaria un contributo straordinario all’Università di Napoli di un milione di euro che servirono sia per rifare la pista sia per rinnovare gran parte delle strutture preesistenti. Fu un intervento straordinario senza il quale le Universiadi non si sarebbero svolte perché qui avvenivano tuti gli allenamenti».

Aggiunge: «già da tempo avevo l’impreso l’impegno con Guido che avremmo realizzato qualcosa che ricordasse le cose fatte insieme e volevamo un’opera che potesse essere visibile anche da chi si trova semplicemente di passaggio». 

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