ilNapolista

Alcaraz si ritira dal torneo di Roma (quanto sono fragili questi tennisti)

Lo spagnolo ha annunciato il ritiro dal torneo sui social: “Ho un edema muscolare al pronatore rotondo dell’avanbraccio, come conseguenza della mia ultima lesione”

Alcaraz si ritira dal torneo di Roma (quanto sono fragili questi tennisti)
Spain's Carlos Alcaraz reacts as he plays against Serbia's Novak Djokovic during their men's singles final tennis match on the last day of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 16, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Alcaraz si ritira dal torneo di Roma. Il tennista spagnolo non è stato al 100% nel torneo di Madrid a causa di un problema al braccio che lo aveva costretto al ritiro a Montecarlo.

Il problema è peggiorato e ora è arrivata la diagnosi: edema muscolare al pronatore rotondo dell’avambraccio.

Alcaraz: “Ho bisogno di riposo per recuperare”

Lo ha scritto il murciano sui suoi social:

Ho sentito dolore al braccio dopo aver giocato a Madrid. Oggi ho fatto degli esami e ho un edema muscolare al pronatore rotondo dell’avanbraccio, come conseguenza della mia ultima lesione.
Sfortunamente non posso giocare a Roma. Ho bisogno di riposo per recuperare e giocare senza dolore al 100%.

Anche Sinner non è in ottima forma. L’italiano è stato costretto al ritiro da Madrid per un problema all’anca e ora si attendono i risultati degli esami per capire se giocherà a Roma.

Sono da accertare anche le condizioni di Daniil Medvedev, che ha vinto proprio a Roma l’anno scorso e ieri si è ritirato durante la partita contro Lehecka a Madrid.

Il tennis ha un problema di infortuni. Cosa disse Gaudenzi a TuttoSport nel 2021

L’infortunio di Berrettini alle Atp Finals a molti ha ricordato quello, molto più grave, di Andrea Gaudenzi in finale di Davis nel 1998. “In realtà io ci ho lasciato un braccio, mi si è rotto un tendine”, dice Gaudenzi in un’intervista a Tuttosport. Ora Gaudenzi è presidente dell’Atp. E la questione calendari zeppi è un problema evidenziato anche dai due ritiri al Masters di Torino, dove ha lasciato anche Tsitsipas.

Con i nuovi Masters 1000 di 12 giorni ci sarà un giorno in più di riposo, con una partita in più. La difficoltà è giocare 2 tornei consecutivi come Indian Wells e Miami e poi Toronto e Cincinnati. Lì ci si stanca e si rischiano infortuni. Sul tema del riposo, anche fra giocatori ci sono diverse teorie: chi preferirebbe mini pause in stagione, come fa Federer, altri vorrebbero 3 mesi di stop. Ma il giocatore di alto livello gioca 18-20 tornei, può prendersi le pause, mentre accorcia la stagione con 4 pali fissi, gli Slam, è dura. Gli atleti, poi, sanno gestirsi molto meglio di un tempo in termini di programmazione, prevenzione infortuni, alimentazione”.

ilnapolista © riproduzione riservata