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Bari, i tifosi pronti a scendere in campo per protestare contro la multiproprietà dei De Laurentiis

L’invito sui social della Curva Nord: “Scendi in piazza con noi contro la multiproprietà. Tutti insieme. È arrivato il momento di dimostrare chi sono i tifosi del Bari”

Bari, i tifosi pronti a scendere in campo per protestare contro la multiproprietà dei De Laurentiis
Mc Roma 13/09/2023 - photocall serie Tv ‘Vita da Carlo’ seconda stagione / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Luigi De Laurentiis-Aurelio De Laurentiis

Il Bari s’è salvato, ma le acque sono tutt’altro che serene. I tifosi della squadra sono pronti a scendere in campo contro la multiproprietà dei De Laurentiis.

Bari, la Curva Nord: “Adesso scendiamo in campo noi”

La Curva Nord ha lanciato un appello affinché tutti i tifosi si riuniscano per protestare contro la multiproprietà. Nella descrizione del post Instagram si legge: “Coerentemente con quanto affermato prima delle ultime cinque partite, adesso scendiamo in campo noi. Chi ama il Bari, nessuno escluso, è invitato a partecipare“.

La locandina dell’evento recita: “Se ami la città, se hai a cuore le sorti della Vecchia Stella del Sud, scendi in piazza con noi contro la multiproprietà. Tutti insieme, massicci e compatti. Ora è arrivato il momento di dimostrare chi sono i tifosi del Bari“.

 

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Le parole del sindaco contro De Laurentiis

Riferendosi alle querele sulle multiproprietà, il patron del Bari (con Filmauro) ha dichiarato:

«A noi non è stata data la possibilità di detenere due gruppi di calcio in campionati diversi, cosa che dovrebbe essere possibile perché lo fa il City Group. Grazie a un mio intervento questa cosa è stata limitata fino al 2028. Cosa farà quella società (il Bari ndr)? Una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e sarà probabilmente uscita di scena nel 2028, perché prima non se ne parla, se non viene modificata la legge? Sarà destinata a rimanere dov’è o a fallire. A meno che ci siano gruppi stranieri o italiani che possano intervenire poderosamente».

Il sindaco della città pugliese, Antonio Decaro, è intervenuto per criticare l’imprenditore attraverso una nota:

Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti. Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028. Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno.

Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l’unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre.

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