La clausola Champions da far digerire al tecnico, le preoccupazioni di Chiavelli ministro del Tesoro del Napoli
Conte al Napoli, la svolta sembra ancora lontana: troppi i paletti. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
La tanto attesa svolta sembra ancora lontana, tanto che ancora ieri il Napoli continuava a ragionare su una rosa ampia di nomi. Un ultimo tentativo per Conte verrà fatto, perché lo vuole De Laurentiis per dare un segnale forte alla tifoseria.
Il Napoli dovrebbe fare un super sforzo economico per venire incontro alla richiesta di Conte e non tutti in società sono convinti di voler rischiare. Per questo l’a.d. Andrea Chiavelli, da sempre ministro del Tesoro azzurro, ha messo davanti a De Laurentiis tutte le possibili problematiche: il Napoli potrebbe rischiare un anno, ma senza la qualificazione alla prossima Champions la società andrebbe in grandissima difficoltà.
E quindi l’idea sarebbe quella di offrire all’ex tecnico del Tottenham un accordo triennale ma vincolato alla qualificazione all’Europa più nobile, con una base fissa molto più bassa rispetto alla richiesta (circa 6 milioni) e bonus corposi a obiettivo centrato. E, in caso di mancata Champions, il Napoli vorrebbe inserire una clausola di separazione a fronte di liquidazione già stabilita. Insomma, tanti – troppi – paletti che diventano anche difficili da proporre a un allenatore così importante e vincente, che aspetta soltanto un progetto forte per ritornare in sella.
Conte ha incontrato il Napoli: dal secondo anno i bonus diventano stipendio fisso: 9 milioni (Pedullà)
Il Napoli non smette di lavorare per portare Conte in panchina, con i profili di Gasperini, Pioli e Italiano più defilati. Sabato ci sarebbe stato un incontro tra la società (senza De Laurentiis) e Conte, che avrebbe dato la sua disponibilità per la panchina azzurra. L’allenatore leccese ha però delle richieste ben precise in termini di uomini in campo: vuole un difensore centrale, una mezzala, un esterno offensivo e poi, ovviamente, l’erede di Osimhen. Il contratto sarebbe un triennale da 6,7-7 milioni di base più bonus legati alla Champions. Dopo la prima stagione i bonus entrerebbero nella base fissa.
De Laurentiis incassa il sì di Antonio
L’esclusiva del giornalista Pedullà:
Il Napoli non smette di pensare ad Antonio Conte, considerato il candidato ideale per dimenticare una stagione orribile. Dopo quanto vi abbiamo raccontato già ad aprile, andiamo oltre: sabato scorso c’è stato un incontro a Torino tra il Napoli (non c’era De Laurentiis….) e l’allenatore che ha voglia di tornare in pista possibilmente in Serie A. Il Napoli ha proposto un contratto da 6,5-7 milioni di base più un paio di milioni di bonus legati alla qualificazione Champions come obiettivo minimo. Dalla stagione successiva i due milioni circa di bonus entrerebbero nella base fissa. Conte non ha fatto nomi sul progetto tecnico, non ha chiodi fissi, ma ha indicato i ruoli da coprire bene (difensore centrale, mezzala, esterno offensivo più erede di Osimhen). Adesso la palla è di Adl che ha incassato il sì di Conte e fino a quando la palla ce l’avrà lui dobbiamo (dovete) portare pazienza.