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Conte, ricostruzione non significherà rivoluzione: Kvaratskhelia è incedibile (Corsport)

A meno di una proposta indecente del Psg da 150 milioni. Conte ripartirà da lui, Rrahmani, Lobotka, Anguissa, Raspadori, Politano, Meret. E Di Lorenzo

Conte, ricostruzione non significherà rivoluzione: Kvaratskhelia è incedibile (Corsport)
Ci Napoli 26/09/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: gol Khvicha Kvaratskhelia

Conte, ricostruzione non significherà rivoluzione: Kvaratskhelia è incedibile. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

Khvicha Kvaratskhelia è incedibile. Il Psg è in pressing, ha già l’accordo con il giocatore e ha pure confezionato un’offerta da 100 milioni di euro per lui, ma il club azzurro non ha alcuna intenzione di cederlo a meno che la super offerta di Al-Khelaifi non si trasformerà in una proposta indecente, shock, da 150 milioni o magari anche superiore. 

Ricostruzione non significherà rivoluzione, la rosa è ritenuta valida, competitiva e di talento, e del resto un anno fa era pur sempre identificata come quella dello scudetto. Certo, bisognerà ritoccarla per far fronte agli addii già certificati (vedi Zielinski) o alle cessioni che verranno, che ci saranno, ma esiste uno scheletro imprescindibile che parte da Kvara e continua con Rrahmani, Lobotka, Anguissa, Raspadori, Politano, Meret. E Di Lorenzo, un capitolo a parte: Conte lo ritiene incedibile, ma lui ritiene conclusa l’avventura. E la Juve è in agguato: situazione intricata, ma il tecnico lo marcherà esattamente come faceva da giocatore con gli avversari. Strettissimo.

Napoli, gli insostituibili di Conte sono otto: c’è anche Meret (Sky)

Antonio Conte diventerà il nuovo allenatore del Napoli, salvo clamorose sorprese. Sky Sport con Ugolini ha riportato quali dovrebbero essere i punti fermi tra gli azzurri del nuovo tecnico, in vista della prossima stagione.

Conte, tra i suoi 8 insostituibili del Napoli ci sono Di Lorenzo, Kvara e Meret

Per Conte Di Lorenzo è insostituibile. Come lui, altri sette: Meret, Rahamani, Anguissa, Lobotka, Politano, Kvara e Raspadori. Su questa base, ritenuta di primo livello, bisognerà lavorare. Per tornare ai livelli di un anno fa. Una flessione certificata dai numeri che ha compromesso l’intera stagione. In questo senso anche il rinnovo di Meret, contratto in scadenza tra un anno, sarà un passaggio fondamentale.

Sul calciomercato in entrata e in uscita invece:

C’è la voglia di Antonio Conte di abbracciare il progetto del Napoli perché si riparte dopo lo scudetto e una stagione difficilissima. Una stagione senza coppe, e lui fa bene quando arriva senza le coppe. Bisogna capire il mercato in uscita, sicuramente andranno presi due difensori. E forte il pressing su Buongiorno, su Gudmundsson è già partita la trattativa e poi bisogna capire le manovre in attacco. La volontà è di vendere Osimhen, ha uno stipendio molto alto. Si era pensato al Chelsea con Lukaku nella trattativa. Al momento l’unica offerta importante è arrivata dal Psg per Kvara. E poi Di Lorenzo con le parole del suo agente, i fischi. Uno strappo evidente con la città anche perché è incedibile con Conte. Bisogna capire se questo strappo si potrà ricucire. 

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