Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza l’ha cercata per notificarle una serie di documenti. Dubbi su dichiarazioni dei redditi non presentate
Si inizia a fare chiarezza sull’allontanamento di Camila Giorgi. La tennista italiana che sembra essersi ritirata senza però aver dato alcuna comunicazione ufficiale. Secondo il Corriere della Sera dietro il suo allontanamento ci sarebbero dei guai con il Fisco. La tennista sarebbe ricercata dalla Guardia di Finanza.
La Finanza l’aveva convocata il 13 aprile
Scrive il CorSera:
Affiora, oggi, una possibile soluzione del mistero riguardo alla scomparsa della tennista maceratese Camila Giorgi. L’atleta è ricercata dal fisco. Nei giorni scorsi gli esperti della Guardia di Finanza l’hanno cercata per notificarle una serie di documenti relativi ad accertamenti nei suoi confronti che hanno dato esito positivo (nel senso che sono risultate pendenze nei suoi confronti) ma nulla. La Finanza l’aveva convocata il 13 aprile senza alcun esito. Non risulta presentata alcuna denuncia per scomparsa.
Non è stato possibile notificarle alcunché. Risulta anche, dalle indagini condotte dalla Procura di Firenze nei suoi confronti, che la famiglia della trentaduenne abbia un curriculum altrettanto problematico sotto il profilo delle dichiarazioni dei redditi. Non risultano presentate le dichiarazioni annuali insomma. Il sospetto è che abbia lasciato l’Europa per trasferirsi negli Usa.
Che fine ha fatto Camila Giorgi? La ct Garbin: «un po’ di preoccupazione c’è»
AAA Cercasi disperatamente Camila Giorgi. Non da oggi, che misteriosamente si ritira senza proclami, e non risponde al telefono e ai messaggi, il mondo del tennis si interroga sull’Andre Agassi delle donne. Un personaggio da sempre avvolto dal mistero.
I vicini sbirciano invano fra le persiane sbarrate dell’ultimo domicilio conosciuto, di Calenzano, Prato. Sfumano le ultime immagini Instagram di Camila col marchio Giomila, la linea d’abbigliamento un po’ floreale e un po’ osé creato dalla mamma.
L’ambiente fa le faccine furbette di chi sa. Il rinvio a giudizio per le false certificazioni di vaccinazione contro il Covid sulla base della confessione di una dottoressa vicentina, indagata per aver prodotto i documenti falsi, che avrebbe fatto anche il nome della Giorgi? Le vecchie pendenze di papà con investitori vari? Le imposte pendenti all’Erario di Stato?
La ct azzurra della Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin, fa da portavoce: «Mi dispiace perché anche io non sono riuscita a sentirla, un po’ di preoccupazione c’è. L’ultima volta non mi ha dato disponibilità per venire a Siviglia con la squadra per un problema al piede. Mi auguro che stia bene, che non ci siano problemi e che abbia lasciato con serenità questo sport che le ha dato tanto. Per chi ha raggiunto i vertici è difficile ripartire dalle qualificazioni e con un ranking basso. Una conclusione forse era necessaria».