Tutti i numeri del dominio sportivo, sociale e istituzionale: “Il Barcellona è impantanato in una crisi totale, il Real ora prende Mbappé”
C’era una volta una rivalità. Real Madrid e Barcellona, per quanto la storia le metta ancora su quello stesso piano, sono invece oggi su un altro pianeta. E El Mundo pubblica un pezzo impietoso per delineare tutti i punti di questa enorme frattura. La rivalità non c’è più: il Real domina “a livello sportivo, istituzionale e sociale”.
Il Barcellona è “impantanato in un’eterna crisi istituzionale, con problemi economici ed errori in panchina. Il Real Madrid, a suo agio nella corazzata di Florentino e Ancelotti , spinto al successo da giovani diventati stelle mondiali e con Kylian Mbappé minaccioso all’orizzonte”.
In classifica nella Liga potrebbe cadere il record di distacco, quello che il Barcellona inferse al Real nel 2019: 19 punti. Ma è la bacheca nelle ultime 5 stagione che parla chiaro: “dalla stagione 2019-20, il Real ha vinto tre campionati, una Coppa, tre Supercoppe spagnole, una Champions League , una Supercoppa europea e una Coppa del mondo per club. Dieci titoli in attesa di questa Champions. Il Barça ha festeggiato un campionato, una Coppa e una Supercoppa spagnola. Tre trofei per un’entità impantanata nel caos”.
“E la situazione è ancora peggiore se si considera il successo europeo nell’ultimo decennio. Dal 2013-2014, quelli del Camp Nou hanno vinto una Champions League, sono stati una volta in semifinale, sei volte ai quarti, una volta agli ottavi e due volte alla fase a gironi. Al Bernabéu la consistenza è stata unica: cinque Champions, tre semifinali e due ottavi”. E’ una “superiorità competitiva raramente vista negli ultimi decenni”
Parliamo poi di valore della rosa: “I calciatori di Ancelotti valgono, secondo Transfermarkt , 1.040 milioni, contro gli 839 del Barcellona. Quattro del Madrid sono nella Top 15 mondiale (Bellingham, Vinicius, Rodrygo e Valverde) e nessuno del Barcellona.
“La salute economica di entrambe le organizzazioni è la causa centrale della differenza. Il Real Madrid ha appena terminato il Bernabéu e gode del limite salariale più alto della Liga (727 milioni ). Un importo risultante dalle entrate e dalle spese preventivate. Intanto il Barça cerca formule per compensare le perdite derivate dal trasferimento al Montjuic a causa dei lavori del Camp Nou, di cui ha dovuto vendere il nome a Spotify in cambio di 60 milioni. Il club cerca di far fronte ai suoi 400 milioni di stipendio, che lo lasciano con un salary cap di 204 milioni, e mantiene il conflitto con Nike, la cui sponsorizzazione gli fornisce 85 milioni all’anno, a causa della preoccupazione del marchio per i suoi risultati”.