Dopo un solo giro, Perez perde il controllo della macchina dopo essere stato toccato da Magnussen.
Al primo giro il Gran Premio di Monaco si è già dovuto fermare. Un pauroso contatto tra la Red Bull di Sergio Perez, disintegrata, con le Haas di Hulkenberg e Magnussen ha decretato bandiera rossa. Tutto ok per i piloti, che sono rimasti illesi.
Perez coinvolto in un pericoloso incidente nel Gp di Monaco
Dal replay, si nota che Perez perde il controllo della macchina dopo essere stato toccato da Magnussen. Il Gp è ripreso dopo circa venti minuti.
💥 Así ha sido el accidente de la primera vuelta.
Pérez ha salido del coche por su propio pie. Buenas noticias.pic.twitter.com/WtqZQsP0dx
— ElReyGuiri (@ElReyGuiri) May 26, 2024
Al momento la classifica della gara vede Leclerc al primo posto, secondo Piastri, terzo Sainz, quarto posto per Norris, quinto Russell.
L’intervista a Vasseur a Repubblica
Cosa porterà Hamilton alla Ferrari?
«Sangue fresco nel sistema. Conosco la sua professionalità, non che i nostri piloti non ce l’abbiano, ma Lewis ha una visione diversa delle cose e ne possiamo beneficiare. Con Fernando Alonso è uno dei piloti più esperti sulla griglia, il più vincente, ha la più grande esperienza sul campo e anche nel vincere i campionati. Certamente porterà velocità sulla pista ma non solo. Darà il suo contributo anche con la sua conoscenza fuori dalla macchina, su come approcciarsi al weekend. È uno che sa mettere pressione alla squadra con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza. Questo ci spingerà moltissimo. E comunque dobbiamo ricordarci che adesso stiamo guardando ai dettagli. Qualsiasi particolare o singolo contributo può fare la differenza».
Quanto è stato difficile convincerlo?
«Onestamente, per niente difficile. Penso che lo avesse in mente da secoli, e forse quest’anno per diverse ragioni, compreso il fatto che avesse l’opzione di lasciare Mercedes, che noi avessimo un sedile a disposizione e una buona relazione, è stato il momento giusto per ciascuno. Tutti i pianeti si sono completamente allineati per una volta. Credo sia una buona opportunità per lui, per noi».