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Ibrahimovic non ha proferito parola da quando è dirigente del Milan, ha perso la fiducia dei tifosi (Libero)

Al Milan serve la voce di un dirigente carismatico e Ibra comunica ancora come se fosse un calciatore. Dopo l’ultimo post su Instagram molti si sentono presi in giro.

Ibrahimovic non ha proferito parola da quando è dirigente del Milan, ha perso la fiducia dei tifosi (Libero)
Mg Milano 10/02/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Torino / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic

Savelli su Libero scrive di Zlatan Ibrahimovic. Per il giornalista, il dirigente del Milan non è il riferimento che i tifosi si aspettavano. Tra la scelta di Fonseca e il suo silenzio mediatico, i tifosi iniziano a perdere fiducia nello svedese.

I milanisti sono impazziti: vedono Ibrahimovic ovunque tranne dove serve

Scrive Savelli su Libero:

Zlatan Ibrahimovic non ha ancora proferito parola da quando è dirigente del Milan. Che poi non è dirigente del Milan ma di Red Bird, il fondo proprietario del club.

Poi però, dal nulla, pubblica un post sui social con sé stesso fotografato in panchina al Meazza e la caption che recita “4-3-3”. Cioè il dirigente silenzioso in uno dei momenti più delicati della storia recente del Milan con la tifoseria in rivolta e nel bel mezzo dell’addio a Pioli, l’allenatore che peraltro lo ha rimesso al centro del club, e della delicatissima ricerca del successore, Ibra se ne esce con un contenuto di cazzeggio. 

Al Milan serve la voce di un dirigente carismatico, e Ibra può esserlo se la smette di essere l’Ibra-calciatore. Non tutti i tifosi sono fessi come si è portati a pensare e infatti molti si sentono presi in giro. «Hai perso la credibilità che avevi da calciatore» è il più elegante dei commenti contrari sotto il post di Zlatan. Più che altro comunica ancora come se fosse un calciatore. Puoi anche essere stato un semidio in campo, ma fuori è tutta un’altra storia. Molti milanisti giustamente impazziscono: vedono Ibrahimovic ovunque tranne dove serve, cioè davanti ad un microfono a parlare del Milan.

Non ha smarrito il suo ego, impossibile che Fonseca non sia anche una sua idea (Ordine)

Il Milan targato Zlatan Ibrahimovic si prepara ad accogliere Fonseca. Il neo dirigente, etichettato come la “voce di Cardinale” dallo stesso proprietario del club, non ha certo smarrito tutto il suo ego. Lo svedese non è tipo da rilasciare dichiarazioni a destra e a manca, ma vista la sua forte personalità, appare difficile che in seno alla dirigenza non abbia avallato anche lui la scelta su Fonseca. Lo scrive Franco Ordine sul Corriere dello Sport. Scrive Ordine:

Già perché tutte le narrazioni secondo cui lo svedese aveva altri candidati per la testa (per esempio Van Bommel) si sono rivelate fasulle. Solo chi non conosce Ibra può immaginare che passando dal prato verde alla scrivania di advisor di RedBird nel Milan possa aver smarrito il suo ego gigantesco, la sua forte personalità. Se Fonseca è la decisione finale del Milan, fin dal primo giorno verrebbe da aggiungere visto che altri profili hanno avuto la durata del gatto in tangenziale, quindi con il contributo di Ibra stesso, beh allora è proprio Zlatan che dovrà risponderne nel caso in cui la scelta non dovesse risultare felice.

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