Il direttore sportivo Eberl sta collezionando “pacchi”. La buona notizia è che non sono più così tanti gli allenatori felici che potrebbero rifiutare il Bayern
“Qualche settimana fa Martin Demichelis nella sala stampa di Buenos Aires pronunciava una frase meravigliosa“, ricordala Sueddeutsche. Demichelis, ex difensore del Bayern, ha allenato l’Under 19 Bayern e poi anche la seconda squadra. Poi è tornato in Argentina dove con il River Plate è diventato campione alla sua prima stagione. La frase a cui fa riferimento la Sueddeutsche è la seguente: «Le persone che gestiscono il Bayern sanno quanto amo il River e cosa ho fatto per lasciare il Bayern. Non voglio nemmeno che mi chiamino perché sono molto felice».
Il Bayern chiama solo allenatori felici
Ovviamente gli hanno chiesto se ha ricevuto chiamate del Bayern. I bavaresi sono alla ricerca di un allenatore. Ma per qualche inspiegabile motivo, ricevono pacchi su pacchi.
“Nessuno al Bayern ha intenzione di nominare Demichelis il nuovo allenatore. Ma in quello che dice Demichelis c’è qualcosa di vero! Perché il Bayern chiama continuamente allenatori felici? Prima hanno provato Xabi Alonso. Il direttore sportivo del Bayern Max Eberl voleva sapere da una delle persone più felici del pianeta in questo momento se gli sarebbe piaciuto partire e lasciare tutto questo alle sue spalle“.
Evidentemente Eberl non ha tratto nessun insegnamento da quella chiamata. Tanto che ha chiamato anche Nagelsmann, attuale ct della Germania. Lo ha fatto in un momento in cui “l’allenatore della nazionale veniva celebrato come un messia del calcio visionario e il direttore sportivo della nazionale Rudi Völler aveva già iniziato il suo amorevole corteggiamento per un prolungare il suo contratto“.
Pure Rangnick ha rifiutato, “anche se come ct della nazionale austriaca ha una qualità di vita che si avvicina a quella del principe von Metternich“.
Il Bayern non ha capito che “alle persone felici piace restare dove sono“.
Fortunatamente per i baveresi gli allenatori felici stanno finendo
Quindi chi rimane dopo che Eberl ha preso una quantità di pacchi paragonabile ai corrieri di Amazon.
“La buona notizia è che non sono più così tanti gli allenatori felici che potrebbero rifiutare il Bayern!”
Ci sarebbe Roger Schmidt, allenatore del Benfica. “Nel club crescono le voci critiche. Se dovesse perdere il campionato vorrebbe sicuramente essere portato via dal Portogallo“.
Oppure Hansi Flick. “È rimasto abbastanza a lungo sdraiato sull’amaca e ha studiato le traiettorie di volo delle oche selvatiche nel cielo“. Ha passato una stagione a studiare lo spagnolo in attesa che il Barcellona lo chiamasse per sostituire Xavi. “Ora che ha imparato lo spagnolo inutilmente, il suo nome è stato occasionalmente discusso tra i bavaresi. Purtroppo la brutta esperienza come allenatore della nazionale è difficile da dimenticare“.
Perché non De Zerbi? “Non parla tedesco e non parla molto bene l’inglese, almeno lo parla meglio di Zidane” ma adesso i critici sono disposti a negoziare.
E poi il genio, la conferma di Tuchel
E poi l’idea geniale. La conferma di Tuchel. “Come attuale allenatore del Bayern, vive in uno strano mondo di mezzo: è per metà infelice e per metà felice. È felice quando può parlare di calcio e dell’imminente semifinale di ritorno di Champions. È scontento e perfino irritato quando gli viene chiesto se la sua separazione dal Bayern sarà effettivamente certa a fine stagione“.
Secondo le informazioni in possesso della Sueddeutsche, “il Bayern non ha mai preso seriamente in considerazione l’idea di continuare con Tuchel. Sono successe troppe cose tra squadra, allenatore e società. Immaginate se Eberl gli chiedesse ufficialmente di rimanere. Tuchel si sentirebbe come l’ultimo ragazzo triste rimasto al campetto che deve essere scelto per la partita“.