Nell’allenamento di oggi il georgiano ha accusato un risentimento muscolare alla coscia. I friulani hanno sei calciatori infortunati e due squalificati.

Il Napoli lunedì sera affronterà l’Udinese alle 20:45 per la 35esima giornata di Serie A. Sarà un match “speciale” per gli azzurri, in quanto proprio in quello stadio vinsero lo scorso anno lo scudetto.
Udinese-Napoli, friulani in difficoltà: 6 infortunati, 2 squalificati
L’Udinese non avrà a disposizione per infortunio: il portiere Silvestri; i difensori Ebosse e Giannetti; il centrocampista Lovric; gli attaccanti Deulofeu e Thauvin. Squalificati anche Perez e Payero. Una squadra ridotta al minimo, che ospiterà i campioni d’Italia dello scorso anno. Sicuramente a guidare l’attacco dovrebbero esserci l’ex Juve Pereyra e Lorenzo Lucca, centravanti ventenne in prestito dal Pisa.
Il Napoli, invece, dovrà fare i conti con l’infortunio di Piotr Zielinski (ancora in dubbio se riuscirà a rientrare entro la fine della stagione) e di Khvicha Kvaratskhelia. Nell’allenamento di oggi il georgiano ha accusato un risentimento muscolare alla coscia sinistra. Non dovrebbero esserci novità di formazione rispetto agli undici che hanno affrontato la Roma; Cajuste dovrebbe sostituire il polacco, Olivera nuovamente confermato sulla sinistra, Rrahmani e Juan Jesus al centro della difesa. Sarà interessante capire, qualora non ci dovesse essere Kvara, chi prenderebbe il suo posto; Giacomo Raspadori ha dimostrato di poter giocare anche sulla fascia, ma Calzona potrebbe decidere di schierare anche Lindstrom dal primo minuto.
Stamani la conferenza di Cannavaro, tecnico dell’Udinese
L’Udinese aspetterà ancora l’avversario?
«Si va a giocare contro il Napoli, il gioco che hanno loro ti porta a essere basso, sto cercando di fargli capire che si può accorciare, alzare la difesa, spingere più fuori con gli attaccanti. Se scivoli continuamente all’indietro ti trovi in braccio al portiere. Bisogna pressare anche nella metà campo avversaria senza paura».
Cannavaro ritrova il Napoli:
«Giocarci contro sarà sicuramente qualcosa di molto emozionante, sono napoletano, ho cominciato là, ma come Udinese ho un compito importante. Poi anche qui trovo tanti napoletani tra società e staff… devo pensare a lavorare per il bene della squadra, poi uno resta sempre appassionato e tifoso del Napoli, devo pensare però a essere lucido e al bene dell’Udinese».