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Il Napoli sceglie il silenzio stampa, in Italia lo attuano gli indagati per corruzione

Una delle tante decisioni assurde. Allo stadio molte persone abbandonano lo stadio prima del triplice fischio

Il Napoli sceglie il silenzio stampa, in Italia lo attuano gli indagati per corruzione
As Napoli 14/04/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Frosinone / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: striscione tifosi Napoli

Il Napoli sceglie il silenzio stampa, in Italia lo attuano gli indagati per corruzione

Aria calda al Maradona: si va a maniche corte e la gente è contenta perché, “a Napoli quando c’è il sole anche le donne sembrano piú belle ( “Tre operai”, Carlo Bernari, Mondadori)”. C’è il Bologna di Motta che fa visita ad un Napoli indecifrabile che al 12esimo è già sotto di 2 goal per due amnesie difensive che nascono sempre dal proprio lato sinistro. Anguissa è un fantasma in treccine e, mentre Cajuste si inizia a valutare come pedina valida, soprattutto sul piano fisico, Lobotka sembra una pallina di un flipper anni 70 ma è vox clamantis in deserto, perché il Napoli è ben chiuso sugli esterni e Calzona arretra Politano a centrocampo per velocizzarne il gioco. In questo marasma tecnico-tattico il Napoli tenta il rimbalzo ma viene fermato da Ravaglia un tiro da rigore dello stesso Politano.

Sugli spalti i tifosi cercano di farsi una ragione di una partita e di una stagione che non ha avuto né capo né coda. La partita potrebbe finire qui ma si aggiunge anche il protagonismo dell’arbitro Pairetto: la classe arbitrale italiana è alla frutta da tempo  ed in campo ciò si evidenzia con fischi umorali che infastidiscono. Il Napoli è all’amaro e molte persone abbandonano lo stadio prima del triplice fischio. Poi la decisione del silenzio stampa, una decisione assurda: in Italia lo attuano gli indagati per corruzione… Il Napoli dovrà essere rifondato a partire da una società inesistente.

Il silenzio stampa spiegato dal Napoli

Lombardo, responsabile della comunicazione del Napoli, si scusa a Dazn per il silenzio stampa.

Lombardo: «Non è un problema di metterci la faccia»

«Vogliamo scusarci con i media per il silenzio stampa. Lo hanno deciso Calzona e i giocatori, De Laurentiis lo ha accettato. Momento complicato, non è questione di metterci la faccia. Ci saranno momenti a breve per poter parlare con i media. Dispiace per i tifosi. Questa è la situazione».

Napoli, bilancio inquietante. I tifosi ai giocatori: “Via da Napoli” (Massimo Ugolini).

Dichiara Massimo Ugolini:

«È l’undicesima sconfitta della stagione, è un bilancio inquietante, Fanno notizia i fischi come sempre, stavolta accompagnati da un coro perentorio “Via da Napoli”. È la chiusura più brutta, più triste all’inizio di questo mini ciclo che avrebbe dovuto riscattare l’orgoglio di una squadra ferita. Sta lentamente sfumando anche la Conference. I giocatori sono stati accompagnati da questo coro “Via da Napoli”, i giocatori del Bologna festeggiano la Champions. C’è un fattore ambientale che dovrà aprire una riflessione nella scelta del nuovo allenatore. I nomi sono tutti buoni, validi, c’è un lavoro da fare nella ricostruzione mentale di un gruppo che andrà rifondato. Sarò un lavoro molto importante, molto impegnativo, non dovrà essere più sbagliato l’allenatore».

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