Gli contesta il comportamento con l’arbitro e quarto uomo, col direttore di Tuttosport, il danneggiamento di luci, gli urli e una discussione con Giuntoli
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Juventus, l’ufficio legale consegna ad Allegri una lettera con cinque contestazioni. Lo riporta il Corriere dello Sport.
A comunicare l’esonero – che formalmente non è “per giusta causa”, anche se potrebbero esserci degli strascichi legali è stato l’amministratore delegato Scanavino, l’uomo dei conti scelto da Elkann.
La Juve ha motivato l’assenza di Giuntoli al vertice dicendo che non fosse necessaria trattandosi di provvedimento disciplinare e non di una decisione tecnica, ma il fatto ha comunque destato parecchie perplessità dimostrando quanto il rapporto tra i due si sia definitivamente lacerato dopo i fatti di mercoledì.
Il colloquio tra Allegri e Scanavino è durato circa dieci minuti. Poi un rappresentante dell’ufficio legale ha consegnato a Max una lettera con cinque differenti contestazioni. Che qui riportiamo: 1) il comportamento avuto in campo con l’arbitro e con il quarto uomo; 2) il danneggiamento delle attrezzature fotografiche dell’agenzia Lapresse al rientro negli spogliatoi; 3) la lite con il direttore di Tuttosport, Vaciago, ieri risolta con una stretta di mano; 4) quelle che vengono considerate delle urla nei confronti degli uomini della sicurezza (Max sostiene di aver detto soltanto «lasciatemi solo»); 5) un’altra discussione con Giuntoli, nella quale Allegri avrebbe rinfacciato al dirigente di non averlo mai difeso.
Il mondo Juventus mai così spaccato
I giornali di Elkann, Repubblica e Stampa, dimenticano il tweet di Agnelli in difesa di Allegri
Hai voglia a cercare, non lo troverai. Niente di niente. Il tweet di Andrea Agnelli in difesa di Allegri non si trova né su La Stampa né su Repubblica i quotidiani di proprietà di John Elkann. Chissà come sia avvenuta la comunicazione. Con una telefonata ai direttori? Con una mail? Magari è stata solo un’interpretazione dei desideri del grande capo? Fatto sta che né Repubblica (ieri distintasi per la ferocia di più attacchi al tecnico livornese) né La Stampa hanno trovato lo spazio per poche righe.
Questo il tweet dell’ex presidente della Juventus, di tono decisamente diverso rispetto al comunicato che invece sottolineava l’incompatibilità con i valori del club.
Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale. Grazie Max, grazie a te che hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula.
Fino alla fine…
Un mix straordinariamente unico: superbia e umanità che si fondono continuamente durante un viaggio decennale. Grazie Max, grazie a te che hai rappresentato essere Juventus con ogni tua cellula.
Fino alla fine…— Andrea Agnelli (@andagn) May 17, 2024
Tweet che al momento ha ricevuto quasi undicimila like, tremila retweet, oltre mezzo milioni di visualizzazioni. La tifoseria bianconera è profondamente spaccata e basta farsi un giro sui social per capire che il fronte di Allegri e Agnelli è molto più numeroso di quanto i giornali mainstream vogliano far credere. Giuntoli, col suo lavoro e con la rottura col livornese, ha creato un clima che raramente si era visto nel mondo Juve.
La dimenticanza di Repubblica e Stampa è l’ennesima dimostrazione di una battaglia che va ben oltre il campo. Allegri era anche l’ultimo residuo dell’era Andrea Agnelli nella Juventus. Con vendette e rivincite che seguono diversi piani: da quello professionale a quello personale (non dimentichiamo la vicenda Calvo e della sua ex moglie da tempo compagna di Andrea Agnelli).