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L’inno della Champions trasforma i giocatori del Dortmund in eroi della Coppa Campioni (Süddeutsche)

Quella musica trionfante li fa giocare un po’ più da campioni. Alcuni si stropicciano ancora gli occhi, increduli che questo Borussia sia tra le quattro semifinaliste

L’inno della Champions trasforma i giocatori del Dortmund in eroi della Coppa Campioni (Süddeutsche)
Dortmund (Germania) 07/11/2023 - Champions League / Borussia Dortmund-Newcastle / foto Imago/Image Sport nella foto: Niclas Fullkrug ONLY ITALY

La Süddeutsche elogia la prestazione del Borussia Dortmund contro il Psg. Nonostante la sconfitta in campionato contro il Lipsia, la squadra di Terzic assorbe una forza straordinaria in Champions. Nell’andata della semifinale di Champions hanno messo sotto il Psg e si sono difesi con ordine e compattezza quando era il momento di farlo. Per il quotidiano è merito del famoso inno della Champions:

È sempre più evidente: i toni e i ritmi dell’inno della Champions League trasformano i giocatori della Bundesliga in eroi della Coppa dei Campioni. Ogni volta che si godono la musica trionfante dello stadio, giocano un po’ più da campioni“.

La Champions trasforma in eroi i giocatori del Borussia Dortmund

L’1-0 permette al Dortmund di affrontare il ritorno con una speranza diversa. La prestazione dell’andata ha sfiorato la perfezione. “Alcuni si stropicciano ancora gli occhi, increduli che questo Borussia ambivalente faccia parte del quartetto più importante del continente. Questo perché il Dortmund ha avuto un po’ di fortuna con Eindhoven e Atletico, ma è anche perché riuscito a presentarsi sempre al top della forma“.

La Süddeutsche continua:

In Champions League questo Bvb ha un carisma completamente diverso, un’altra fiducia in se stesso. Seri, fedeli alle loro posizioni, pronti al duello e coraggiosi, gli operai di Dortmund durante la festa dei lavoratori hanno messo nei guai la troupe di artisti parigina fin dal fischio d’inizio“.

Nel secondo tempo il Paris è stato più pericoloso, in almeno tre occasioni. Ma “i tre campanelli d’allarme hanno ricordato al Dortmund che in palio c’è la finale di Champions League. Quindi sono tornati a giocare nella metà campo parigina. Alla fine, il Dortmund è stato premiato per la sua instancabile difesa“.

Füllkrug, un gol d’altri tempi

Nella sera in cui il Dortmund si riporta a 90 minuti da una finale di Champions con due risultati su tre nel ritorno, celebriamo un gol d’altri tempi, che ci riporta ad un’epoca in cui il giocatore di calcio era un altro tipo di atleta e gli venivano chieste altre cose. Non per esempio pressare come un ossesso per tutta la partita. Era calcio, ma era anche sicuramente un altro gioco, visto che persino le regole sono in parte cambiate.

Stasera Füllkrug ha fatto un gol da centravanti anni ’80. Seguiteci un secondo. La palla gli arriva da dietro e c’è un solo difensore a doverlo marcare. Lui la mette a terra in corsa. Il gesto tecnico non è perfetto, non ha un controllo di palla eccezionale come quello per esempio di Vini Jr. Però non importa perché la palla gli resta lì. E allora corre palla al piede, dritto per dritto, con il difensore che deve togliergliela disperatamente. E allora il centravanti tedesco che fa? Tira dritto per dritto rasoterra. Un tiro secchissimo, eseguito nell’ultima frazione di secondo disponibile. Un battito di ciglia dopo e Donnarumma l’avrebbe sicuramente parata. Invece così è preso in controtempo e la palla va dentro.

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