ilNapolista

L’Inter di Marotta ha perso con il Sassuolo di Carnevali, chi l’avrebbe mai detto

Stranamente l’Inter non ha giocato. Su X è il valzer dei sospetti. Quando Carnevali ha detto: «Marotta sarebbe un grande presidente Figc»

L’Inter di Marotta ha perso con il Sassuolo di Carnevali, chi l’avrebbe mai detto
Db Milano 26/07/2017 - presentazione calendari serie A 2017-2018 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giovanni Carnevali-Giuseppe Marotta-Carlo Tavecchio

L’Inter di Marotta ha perso con il Sassuolo di Carnevali, chi l’avrebbe mai detto.

Il calcio è proprio strano. Regala risultati sorprendenti. Qualcuno avrebbe scommesso un euro sulla vittoria del derelitto nei confronti della corazzata Inter? Come? Avreste scommesso tutto quello che avete? Ma no, non possiamo crederci. È successo l’impensabile al Mapei Stadium dove si affrontavano le squadre di Marotta e Carnevali. L’una campione d’Italia e l’altra con un piede in Serie B. Ha vinto il Sassuolo 1-0. Incredibilmente i nerazzurri hanno giocato una non partita. Seppure infarciti di riserve, avrebbero potuto offrire una prestazione semi decente e invece niente. Così raccontano anche le cronache che leggiamo qua e là, anche su edizioni on line di quotidiani autorevoli (ad esempio la Repubblica). Il Sassuolo ha così vinto e con tre punti può quantomeno ancora battersi per provare a salvarsi. Su X volano parole di sospetto. Questi italiani mal fidati.

Carnevali disse di Marotta (il 14 marzo): «Sarebbe un grande presidente della Federcalcio»

Marotta presidente della Figc? È un grande manager e un grande politico, potrebbe essere un ruolo perfetto per lui perché conosce le problematiche del nostro mondo. Lui ha tutte le capacità per ricoprire qualsiasi ruolo”.  Così Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, in un’intervista a radio Serie A.

Parlando del suo rapporto con il manager dell’Inter ha aggiunto: “C’è sempre stata grande stima, abbiamo lavorato insieme in diverse squadre. Ho imparato tanto da lui, dal punto di vista sportivo ma anche gestionale e di marketing.
   
Il nostro è un rapporto di amicizia ma anche di litigi durante le trattative, perché poi ognuno fa gli interessi del proprio club. È capitato di litigare, parlando di giocatori ambiti da altre società per i quali si discuteva e non si riusciva a trovare un accordo”. Sulla possibilità di tornare a lavorare insieme ha concluso: “Sarebbe fantastico lavorare, dipende da cosa farà lui in futuro. Mi piacerebbe, da lui c’è sempre da imparare”.

ilnapolista © riproduzione riservata