La modella spiega: «Ero a cena con i miei. Federico è una brava persona, ma siamo solo amici. Non ho mai incontrato gli ultras del Milan»
Il Messaggero intervista oggi Ludovica Di Gresy, 22 anni, per gli amici Dudi, la modella milanese che studia alla Marangoni ed è stata coinvolta nel pestaggio di Cristiano Iovino, il personal trainer di Ilary Blasi. Secondo le immagini sarebbe lei la bionda che accompagna Fedez nel locale prima della spedizione punitiva contro Iovino, la ragazza nega: «Sono andata a cena fuori con i miei genitori e il mio fratellino alle 19.30, alle 21.30 ero già a casa e da lì non mi sono più mossa. Non ho mai messo piede in quel locale, lo possono confermare le telecamere di casa e lo stesso proprietario della discoteca che conosco».
Ludovica Di Gresy: «Non ero io la bionda con Fedez»
Lei conosce Cristiano Iovino? «Non l’ho mai visto in vita mia». Perché allora è uscito il suo nome? «Me lo chiedo anche io. E’ assurdo che Procura e stampa mi abbiano messo in mezzo senza neanche avere la certezza che fossi lì».
Ludovica nega anche di avere una relazione con Fedez: «Siamo amici, usciamo in gruppo, niente di più. Tutte le volte che siamo usciti non siamo mai stati io e lui da soli». Agli inquirenti ha spiegato la situazione martedì quando è stata chiamata a deporre.
E gli ultras del Milan li ha mai visti? «Non so chi siano. L’unico che conosco è Christian Rosiello perché è il bodyguard di Federico. E’ una persona gentile ed educata che svolge il suo lavoro». Si è fatta un’idea di cosa è successo sotto casa di Iovino? «Non c’ero, quindi non posso sapere cosa sia successo. Ma so che Federico è una brava persona, conoscendolo non penso proprio abbia organizzato una spedizione punitiva. Non è un violento e non è mai stato aggressivo». Ha sentito Fedez in questi giorni? «Certo, lui è molto dispiaciuto per la situazione e soprattutto è arrabbiato del fatto che siano uscite notizie inventate».