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«Moana non è morta il 15 settembre, dopo quella data ci sarebbero delle telefonate fatte da lei»

A rivelarlo ad Oggi Francesca Pellas, giornalista e traduttrice, di cui è appena uscito un libro Tutto deve brillare. Vita e sogni di Moana Pozzi

«Moana non è morta il 15 settembre, dopo quella data ci sarebbero delle telefonate fatte da lei»

Oggi intervista  Francesca Pellas, giornalista e traduttrice, di cui è appena uscito un libro Tutto deve brillare. Vita e sogni di Moana Pozzi (Blackie Edizioni), in cui si raccontano i segreti di Anna Moana Rosa. Per tutti sarà solo Moana, la più celebre attrice porno italiana, morta trent’anni fa per un cancro al fegato (o così si dice).

Michela Murgia diceva che incarnava il desiderio delle donne, non degli uomini. Possiamo considerarla femminista?

«Sicuramente. Anche se il femminismo anni Settanta rifiutava il porno come vessazione della donna, lei ha preso un’altra direzione. Ha sfruttato i suoi strumenti, corpo e bellezza, per portare avanti la sua personale rivoluzione anarchica e andare contro le regole imposte del buon gusto e della morale. Lei ha sempre detto che la vera donna oggetto è la casalinga che lava e pulisce».

Altro mistero: davvero Moana lavorava per i servizi segreti?

«È una teoria sostenuta da tanti, tra cui il giornalista d’inchiesta Marco Gregoretti, autore del documentario Essere Moana: segreti e misteri, che nel libro intervisto. Sospettava che avesse un legame con il Kgb. E mi ha raccontato che ogni tanto un aereo privato veniva a prenderla per portarla a Washington. Secondo lui aveva una storia con un alto ufficiale dei Carabinieri, uomo dell’Intelligence. C’era persino una “Operazione Moana”».

In che cosa consisteva?

«Secondo Gregoretti i servizi monitoravano il suo rapporto con Bettino Craxi, allora l’uomo più potente d’Italia. Tanto è vero che il colonnello Camillo Guglielmi (ufficiale del Sismi che si trovava in via Fani la mattina del rapimento di Aldo Moro, ndr) aveva messo un suo agente fidato, Riccardo Sindoca, a fianco di Moana, come autista e guardia del corpo».

Che rapporto aveva con Craxi?

«È stata una storia di affetto genuino, iniziata quando lei aveva 19 anni ed era arrivata a Roma dal paesino dove viveva (Lerma, in provincia di Alessandria). Lui l’ha fatta entrare in Rai, lei gli avrebbe salvato la pelle, passandogli informazioni, sostiene Gregoretti. Comunque, si volevano bene».

Moana è morta a 33 anni il 15 settembre 1994 di cancro al fegato.Ma c’è chi ancora non ci crede.

«Se fosse viva, lo sapremmo. È probabilmente deceduta di tumore, ma forse non il 15 settembre. Dopo quella data ci sarebbero state delle telefonate fatte proprio da lei».

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