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Napoli-Conte, prosegue la trattativa economica ma manca ancora il punto d’incontro (Di Marzio)

Su X: “Le prime due scelte per la panchina restano Gasperini e Conte. Poi a seguire Pioli e Italiano”.

Napoli-Conte, prosegue la trattativa economica ma manca ancora il punto d’incontro (Di Marzio)
Mc Roma 16/10/2023 - trasmissione Tv ‘Belve’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Antonio Conte

Proseguono le trattative tra il Napoli e Antonio Conte, ma non c’è ancora un punto di incontro. Lo scrive il giornalista Gianluca Di Marzio su X.

Napoli, si lavora sulla trattativa economica con Conte

.@sscnapoli, le prime due scelte per la panchina restano #Gasperini e #Conte. Poi a seguire #Pioli e #Italiano. Con l’ex #Tottenham prosegue la trattativa economica ma ancora non si è trovato un punto di incontro

— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) May 15, 2024

Per SportMediaset l’accordo è vicino

L’accordo tra il Napoli e Antonio Conte è vicino. Secondo quanto riportato da SportMediaset, le due parti hanno trovato l’intesa più o meno su tutto. Si parla di un contratto triennale da 7 milioni a stagione. Il nodo da sciogliere riguarda la clausola per cui se il Napoli non dovesse qualificarsi alla Champions 2025/2026, allora De Laurentiis potrebbe interrompere unilateralmente il rapporto. Si parla già di mercato: il punto fermo sarà Kvara, Conte non vorrebbe privarsi di lui. Altri due colpi che piacciono all’allenatore pugliese sono Gudmundsson e Luis Alberto.

Scrive SportMediaset:

“Sembra essere ormai a un passo l’accordo tra il Napoli e Antonio Conte a partire dalla prossima stagione. Nell’incontro andato in scena poche ore fa, sarebbe stata trovata l’intesa su tutto o quasi, tanto che si sarebbe già iniziato a parlare delle prossime mosse di mercato. Conte approderebbe sulla panchina azzurra con un contratto triennale da 7 milioni di euro a stagione. L’unico nodo che resta da sciogliere riguarda la clausola che De Laurentiis vorrebbe inserire: se il Napoli non dovesse qualificarsi per la Champions League 2025-2026, allora il presidente vorrebbe la facoltà di interrompere unilateralmente la collaborazione”.

 

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