L’intenzione, racconta il giornale francese, era quella di discuterne durante il pranzo che si è tenuto oggi per i 120 anni della Fifa
Oggi si è tenuto un pranzo all’Eliseo per celebrare i 120 anni dalla fondazione della Fifa. Tra i presenti, Floretino Perez e Macron, presidente della Repubblica francese. Secondo quanto riportato dall’Équipe, i progetti di Macron prima del pranzo riguardavano “l’approfittarsi di questo evento per parlare faccia a faccia con il presidente del Real Madrid della liberazione di Kylian Mbappé per i Giochi Olimpici di Parigi. Perché il Real Madrid, probabile futura destinazione della stella del Psg, ha scritto alla federazione francese per indicare che non lascerà libero per questo evento nessun giocatore che non rientri nelle date imposte dalla Fifa ai club. Il presidente della Repubblica chiederà anche di avere a disposizione altri francesi del Real (Camavinga, Tchouaméni o Mendy).
Il Real Madrid ha detto no a Mbappé alle Olimpiadi, è battaglia diplomatica con Macron
Questo scriveva tempo fa l’Equipe a proposito della partecipazione di Mbappé alle Olimpiadi: “le possibilità di vedere Mbappé a Parigi in rappresentanza della squadra francese si sono notevolmente ridotte nelle ultime settimane. Due settimane fa, all’Eliseo, c’è stata una cena alla quale hanno partecipato Mbappé, Al Khelaïfi, Macron, l’emiro del Qatar e altri politici francesi, durante la quale è stata affrontata, tra molti altri argomenti, la questione dei Giochi. Ecco la vera dimensione del fenomeno Mbappé. E’ un capo di Stato, quasi.
Alla cena era presente anche Tony Estanguet, il responsabile del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici, che nei prossimi giorni, secondo RMC Sport, prevede di incontrare Mbappé per discutere di tutto ciò che riguarda il grande evento parigino. Macron ha ribadito in privato di voler battere il record di medaglie della Francia, e quindi serve Mbappé.
Sulla questione è intervenuta anche il ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra: “Penso che i Giochi di Parigi siano un sogno per lui, e che la sua partecipazione sia un sogno per tutti noi. Come sappiamo per un giocatore del suo livello ogni giorno devono essere prese decisioni difficili.