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Al-Jazeera bacchetta la Germania per Euro 2024: «Separare i tifosi per evitare risse è la base dell’organizzazione»

Sulla Sueddeutsche. Ricordano ancora le critiche subite per il Mondiale in Qatar: «L’organizzazione è pessima, ci sono risse in strada e piove negli stadi»

Al-Jazeera bacchetta la Germania per Euro 2024: «Separare i tifosi per evitare risse è la base dell’organizzazione»
Netherlands supporters face German police officers as they gather at the famous Hamburg amusement mile "Reeperbahn" in Hamburg, northern Germany, on June 15, 2024, on the eve of the UEFA Euro 2024 football match between Poland and Netherlands. (Photo by Ronny Hartmann / AFP)

Lunghe code, metropolitane strapiene, fan zone sovraffollate, centri cittadini ingombri, risse tra tifosi, alcolismo eccessivo, forte pioggia nello stadio: queste sono le immagini che i telespettatori arabi vedono dell’Europeo in questi giorni“. Se ne accorta anche la Sueddeutsche che l’organizzazione di Euro 2024 ha delle enormi falle. Tutto ciò svela una certa ipocrisia di fondo tedesca. Il mondo arabo se la sta ridendo di gusto visto che “i Mondiali del 2022 in Qatar hanno subito dure critiche, ad esempio sulle condizioni di lavoro spesso poco dignitose“.

La Germania un paese modello? Ma se a Euro 2024 scoppiano risse in strada e piove negli stadi

La Sueddeutsche scrive di come Al Jazeera, la famosa tv araba, e parecchi esponenti del calcio arabo, stiano criticando l’organizzazione di Euro 2024.

Com’è possibile che in molti posti i tedeschi siano rimasti sorpresi dall’afflusso di tutti questi tifosi, si chiedono“.

Un esempio? In realtà c’è l’imbarazzo della scelta. “Il caos delle partenze dopo la prima partita della fase a gironi a Gelsenkirchen è arrivato alla televisione araba e su Internet, così come la rissa tra tifosi turchi e georgiani a Dortmund“.

Al-Jazeera assiste a tutto questo e sentenzia: “L’abc dell’organizzazione è separare i tifosi gli uni dagli altri per evitare provocazioni reciproche“. Citano pure il ministro degli Interni tedesco, Nancy Faeser, quando disse che la Coppa del Mondo in Qatar era “un premio assolutamente difficile da comprendere. Meglio se non venisse assegnato a tali stati”.

Tali stati? Come la Germania in cui scoppiano risse di massa tra serbi e inglesi, dove le sedie volano per il centro della città?

L’alcol l’altro cavallo di battaglia. In Qatar era vietato, in Germania ci sono delle limitazioni che però non sembrano funzionare. Al Jazeera coglie la palla al balzo. «Il Qatar non era stato criticato per aver vietato l’alcol negli stadi?».
Infine il colpo di grazia: gli stadi mal messi in cui la pioggia entra e crea delle vere e proprie cascate. La tv araba ci scherza su: «Scope e spazzoloni contro le masse d’acqua?».

Il sentimento di rivalsa sembra piuttosto diffuso. A tal punto che un ex calciatore egiziano, Mohamed Abo Treka, al canale televisivo del Qatar beIN Sports ha menzionato il gesto di protesta utilizzato dalla Germania durante i Mondiali. Si coprirono la bocca con le mani prima della partita d’apertura dei Mondiali contro il Giappone. «Tu ti metti le mani sulla bocca? Noi ci mettiamo le mani sugli occhi. Perché l’organizzazione è pessima. Ci sono risse in strada. Piove negli stadi».

«Tutti voi che siete impressionati dall’Europa, dimenticatela», ha continuato Treka. «Non è più solo questione di calcio. Negli ultimi dieci mesi tutti hanno mostrato la loro vera identità al mondo intero: Europa e Stati Uniti». Treka, precisa la Sueddeutsche, allude alla guerra a Gaza.

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