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Albanesi che non sapevano di esserlo: la nazionale costruita con un database (Telegraph)

Il segreto dell’Albania è un database, di giocatori rintracciati uno ad uno in giro per il mondo: una caccia all’uomo di origini albanesi

Albanesi che non sapevano di esserlo: la nazionale costruita con un database (Telegraph)
Cm Parma 22/03/2024 - amichevole / Albania-Cile / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: formazione Albania

Albanesi che non sapevano di esserlo. Sembra un programma di Real tv. Invece è la fantastica realtà della nazionale albanese, avversario domani sera dell’Italia agli Europei. Li hanno rintracciati uno ad uno in giro per il mondo, letteralmente a caccia di giocatori che avessero un’origine albanese, per poi “convocarli” prima che lo facessero altre nazionali. Il segreto dell’Albania, racconta il Telegraph, sta tutto in un database magico.

Si tratta di un elenco di giocatori compilato minuziosamente, costruito in anni e con migliaia di ore di lavoro, che contiene i dettagli dei calciatori in giro per il mondo mondo che un giorno avrebbero potuto rappresentare l’Albania.

La popolazione dell’Albania è di circa tre milioni. Ma la federazione albanese ritiene che ci siano fino a nove milioni di albanesi che vivono in altre parti del mondo, risultato dell’enorme diaspora del suo popolo. La sfida per Rossi era trovare un modo per identificare i talenti emigrati e poi riportarli a casa.

Esempio: sei anni dopo l’inizio di questo progetto, il database ha portato alla luce Jasir Asani. L’hanno rintracciato al Gwangju FC, in Corea del Sud. E’ nato nella Macedonia del Nord da genitori albanesi, e non se l’era mai filato nessuno, prima. Era, quindi, convocabile.

“Il database di cui disponiamo è inestimabile”, dice Sylvinho. Dei 26 giocatori dell’Albania agli Europei, solo otto sono nati in Albania.

Per compilare il database è stato necessario cercare manualmente tra elenchi infiniti di calciatori nei campionati di tutto il mondo, alla ricerca di prove di un cognome albanese. Per i giocatori di madre albanese, che non portano il cognome albanese, è stato ancora più impegnativo.

Poi c’è il problema della burocrazia: i passaporti, visti, e ovviamente la concorrenza. I giocatori con doppia o tripla nazionalità sono spesso richiesti da altre nazioni, e l’Albania ha dovuto spesso muoversi in modo rapido e deciso per convincerli a giocare per l’Albania.

La rosa in Germania è composta da giocatori provenienti da campionati di 12 paesi diversi e nelle ultime due stagioni ha seguito giocatori di quasi 30 campionati, Compresi Corea del Sud, India, Stati Uniti, Emirati Arabi e prime e seconde divisioni in tutta Europa.

“L’Albania è davvero la più internazionale delle squadre internazionali – scrive il Telegraph – il che pone sfide insolite allo staff tecnico. Non tutti i giocatori parlano la stessa lingua, ad esempio. Non sono cresciuti nella stessa cultura calcistica.

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