Da fine maggio è calato il silenzio, i colloqui pare che siano andati maluccio. Koopmeiners è in partenza e il ritiro è stato annullato
Atalanta, sicuri che i colloqui tra Gasperini e Percassi siano andati bene?
Che fine ha fatto il rinnovo di Gasperini con l’Atalanta? Si è perso nella nebbia della Val Camonica. Non se ne fa più menzione. Passata la sbornia da Europa League. Col popolo bergamasco giustamente in festa. Che notti quelle notti. Furono baci e furono sorrisi, poi furono soltanto i fiordalisi. Il rinnovo? Due anni? No, tre. A vita anche se il Gasp recentemente ha dichiarato: «Fare dieci anni di contratto come Trapattoni alla Juve? Non mi stimola al momento come traguardo».
E ancora. Non va via nessuno. L’Atalanta investirà. Arriveranno calciatori importanti per quel che a Bergamo definiscono il trisillabo. La superstizione orobica. La parola scudetto non esiste.
Tutto bellissimo, fatto sta che da fine maggio non ci sono più notizie. Sul Corriere Bergamo l’ultimo articolo dedicato al rinnovo di Gasperini è datato 28 maggio.
Dopo che domenica Gasperini ha confermato che resterà a Bergamo, ora si tratta di definire i termini dell’accordo. Il contratto attuale scade tra un anno (30 giugno 2025), l’Atalanta ha offerto un anno in più (fino al 30 giugno 2026) a cifre principesche, il tecnico chiede altri due anni (fino al 30 giugno 2027) alle cifre attuali. Le parti considerano in modo diverso la vittoria in Coppa Uefa. Il club alza l’offerta, il tecnico punta alla durata. Oggi Gasperini guadagna circa 4 milioni netti che con i premi possono diventare quasi cinque. L’Atalanta ha proposto due anni (compreso il prossimo) a cinque milioni che con i premi possono diventare sei. Cifre che in serie A si possono permettere due-tre club. Nessun altro. E se Gasperini insisterà con il triennale il club gli avrebbe già fatto intendere che gli importi dovranno per forza calare. Cosa succederà lo vedremo, ma il nodo è questo: tantissimi soldi subito o un ingaggio «calmierato» su più anni.
Il nodo è stato sciolto? Pare di no. Il tam tam vuole che i primi colloqui tra Gasp, Percassi e il socio americano (guai a dimenticarlo) non siano affatto andati così bene. Altrimenti il rinnovo sarebbe stato strombazzato. Intanto Koopmeineers viene dato in partenza destinazione Juventus anche se bisogna accordarsi sul prezzo. E il club ha annullato il ritiro di Lissone, troppo pochi i giocatori a disposizione.
Scrive la Gazzetta:
Niente ritiro, almeno per quest’estate. L’Atalanta non trascorrerà i classici dieci giorni in montagna, nel paese d’origine della famiglia Percassi, in Val Seriana, a circa tre quarti d’ora dalla città di Bergamo. La motivazione? Troppi pochi giocatori a disposizione di mister Gian Piero Gasperini, tra infortuni, futuro da decidere e rientri tardivi dalle nazionali e dalle competizioni internazionali. E così, salvo per qualche viaggio per disputare amichevoli (ancora non programmate) la preparazione si svolgerà al centro tecnico di Zingonia.
